
L’acqua potabile del rubinetto è un tipo di bevanda che esisteva molto prima di tutte quelle in bottiglia: si tratta di un liquido che proviene dall’acquedotto municipale o da un pozzo pubblico, il cui accesso è libero a tutti.
Oggi, tuttavia, ci sono diverse alternative che ci presentano l’acqua in una veste diversa: quella in bottiglia in primis, ma non dimentichiamo anche le tipologie microfiltrate, purificate e quelle che prevedono l’aggiunta di sostanze come sali minerali o aromi. Infine, occorre ricordare che l’acqua non è più solo locale, ma può anche arrivare nelle nostre case direttamente dalle fonti di montagna.
La grande varietà di tipologie di acqua può confondere: dopotutto l’acqua è acqua, giusto? Non proprio. Anche se questa bevanda può sembrare apparentemente uguale, si distinguono tre categorie principali che possono differire enormemente le une dalle altre. Si tratta dell’acqua del rubinetto, quella microfiltrata e quella minerale in bottiglia.
In questo articolo ci concentreremo sulle prime due categorie: in particolare vedremo quali sono i vantaggi dell’acqua microfiltrata e perché è una scelta più consigliata rispetto alla semplice acqua da bere del rubinetto.
Una bevanda che può nascondere insidie
L’acqua del rubinetto di solito non è vista di buon occhio da chi desidera idratarsi, e benché ci siano alcuni falsi miti è innegabile che questa tipologia possa presentare dei lati negativi:
- Aspetto e sapore non ottimali: l’acqua potabile di casa non sempre appare limpida all’occhio e pura al gusto. A seconda della sua provenienza e delle tubature dell’impianto si avrà una torbidezza più o meno maggiore, e nei casi gravi un forte sapore metallico. La differenza di gusto è tipica di ogni abitazione e può essere marcata anche semplicemente cambiando palazzo, o spostandosi di pochi metri.
- Trattamenti non sempre sicuri: è chiaro che per quanto riguarda l’Italia si può affermare che l’acqua degli acquedotti è generalmente sicura per la salute dei consumatori. Questo perché viene trattata con delle sostanze pensate per eliminare batteri e altri elementi sgraditi, ma occorre fare molta attenzione ai trattamenti. Sono proprio questi che, in alcuni casi, possono rendere pericolosa l’acqua del rubinetto: non a caso le normative per la sicurezza a riguardo cambiano piuttosto spesso. Non solo: nel suo viaggio fra terreni, falde e tubature l’acqua può essere contaminata da alcuni elementi che possono rimanere in piccole quantità anche dopo la depurazione. Insomma, occorre prestare attenzione a ciò che si beve, e non sempre si ha la sicurezza di consumare una bevanda sicura al 100%.
- Disparità per le località isolate: un altro lato negativo dell’acqua del rubinetto è la tendenza che ha a peggiorare di gusto in quei paesi o negli edifici che si trovano in zone scarsamente popolate o situate in aperta campagna. Questo perché gli impianti dell’acquedotto vengono controllati con minore frequenza, e di conseguenza si impiega più tempo a rilevare criticità come tubi incrostati o pozzi contaminati. Inoltre, l’utilizzo di pesticidi e tossine simili nei campi può avere ripercussioni anche su falde sotterranee.

Questi sono alcuni dei motivi che spingono i consumatori a orientarsi verso l’acqua in bottiglia. Tuttavia, anche questa tipologia presenta criticità piuttosto evidenti, a partire dal massiccio utilizzo di plastica che implicano (con relative problematiche di smaltimento); inoltre, è bene non lasciarsi ingannare dalla confezione: in alcuni casi una scarsa regolamentazione porta al commercio di bottiglie dove la bevanda all’interno è semplce acqua del rubinetto venduta come minerale.
Per fortuna esiste una soluzione ideale per essere certi di idratarsi in tutta sicurezza: si tratta dell’acqua microfiltrata.
L’acqua microfiltrata: limpida, buona e sicura
Con questo termine si indica una bevanda che viene purificata tramite un sistema di filtraggio apposito, pensato per bloccare ed eliminare sostanze dannose dall’acqua del rubinetto. Ecco tutti i vantaggi di questa tipologia:
- Ottimo sapore e grande limpidezza: l’acqua microfiltrata rappresenta il tipo più puro di bevanda. Questo si riflette anche nel gusto e nell’aspetto: basta un sorso per accorgersi che non solo l’acqua trattata è perfettamente potabile, ma presenta anche zero agenti che potrebbero potenzialmente intorbidire il tutto. Un modo perfetto per essere sicuri di bere e servire acqua in tutta sicurezza per la nostra famiglia e gli ospiti.
- Assenza di elementi tossici: se l’acqua del rubinetto può presentare tracce di sostanze nocive utilizzate per la depurazione, quella microfiltrata garantisce invece una composizione senza elementi come metalli pesanti o pesticidi. Non solo: alcune tipologie di filtri permettono di proteggersi in maniera efficiente anche da batteri e microorganismi dannosi.
- Risparmio di denaro ed energia: idratarsi è importante, ed è per questo motivo che occorre scegliere un’acqua di qualità. Detto ciò, non per questo è necessario spendere un occhio della testa in varianti in bottiglia che decantano chissà quali proprietà benefiche: basta utilizzare l’acqua microfiltrata. Grazie a un sistema di depurazione domestico, infatti, si può limitare lo spreco della plastica e di conseguenza anche dare una mano all’ambiente, mantenendosi allo stesso tempo in perfetta salute!
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