Nel settore della ristorazione, la scelta dell'acqua da offrire ai clienti è diventato un fattore cruciale per soddisfare le loro necessità.
Mentre un tempo l'acqua del rubinetto era l'unica opzione disponibile, oggi gli esercenti si trovano di fronte a una vasta gamma di acque trattate e acque minerali naturali provenienti da diverse fonti.
L'acqua è diventata un elemento fondamentale nella cultura gastronomica contemporanea. I consumatori sono diventati più esigenti e attenti alla qualità dell'acqua che bevono durante i pasti. Di conseguenza, i ristoratori sono alla ricerca della soluzione migliore per soddisfare le aspettative dei clienti.
In questo articolo, esploreremo più a fondo le differenze tra acqua trattata e acqua minerale naturale e discuteremo i pro e i contro di entrambe le opzioni per la ristorazione.
Quindi, se sei un ristoratore che desidera offrire la migliore esperienza possibile ai tuoi clienti, continua a leggere per scoprire quale tipo di acqua potrebbe essere più adatto al tuo locale.
Acqua trattata o acqua minerale naturale? Quali sono le differenze
La scelta tra acqua trattata e acqua minerale naturale può sembrare banale, ma in realtà esistono differenze significative tra le due opzioni.
L'acqua trattata è sottoposta a processi di filtrazione e trattamenti per rimuovere le impurità e migliorarne il sapore.
Questo tipo di acqua può provenire da fonti diverse, inclusa l'acqua del rubinetto.
D'altra parte, l'acqua minerale naturale viene estratta da sorgenti naturali sotterranee e deve essere imbottigliata direttamente alla fonte, senza subire trattamenti chimici significativi. Questo tipo di acqua può contenere una varietà di minerali che le conferiscono caratteristiche uniche e proprietà benefiche per la salute.
Negli esercizi pubblici, bar e ristoranti, sta diventando sempre più diffuso l'utilizzo di dispositivi che consentono di trattare l'acqua potabile fornita dall'acquedotto in vari modi.
Questi impianti stanno ottenendo un successo crescente perché, oltre a fornire un prodotto sempre più apprezzato dai clienti, liberano gli esercenti dai problemi legati all'ordinazione, allo stoccaggio e all'eliminazione o al ritorno delle bottiglie vuote di acqua minerale naturale.
L'acqua trattata e l'acqua minerale naturale, sia gassata che non, sono due prodotti diversi sia legalmente che per le loro caratteristiche intrinseche, e pertanto devono essere trattati come tali.
Al fine di garantire al cliente un prodotto di qualità e igienicamente impeccabile, l'esercente deve seguire attentamente le istruzioni del produttore dei dispositivi di trattamento dell'acqua, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia dei filtri e tutte le altre operazioni necessarie per assicurare un funzionamento efficiente (come indicato nell’ HACCP FIPE sulla corretta prassi igienica per la gastronomia).
D'altra parte, le bottiglie di acqua minerale naturale devono essere conservate con cura in ambienti puliti e protette soprattutto dai fattori atmosferici come la luce solare.
Acqua trattata o minerale: quale scegliere per la propria attività?
Le preferenze personali dei clienti sono un fattore importante da considerare nella scelta dell'acqua da offrire in un ristorante.
Alcuni preferiscono il gusto più pulito e neutro dell'acqua trattata, mentre altri apprezzano il sapore distintivo e la purezza dell'acqua minerale naturale.
Allo stesso tempo, ci sono persone che ricercano specifici minerali nell'acqua per scopi salutistici o che vogliono semplicemente sperimentare sapori diversi.
Molte persone preferiscono l'acqua minerale naturale, che proviene da sorgenti controllate e offre una garanzia di purezza e qualità. Questa scelta deriva dalla “fiducia” nel processo di imbottigliamento.
Tuttavia, oltre alle preferenze dei clienti, i ristoratori devono anche prendere in considerazione fattori come la provenienza dell'acqua, l'impatto ambientale delle bottiglie di plastica e il costo delle diverse opzioni disponibili.
A questo proposito, i clienti sono sempre più interessati alla tematica della sostenibilità ambientale.
L'uso e lo smaltimento di bottiglie di plastica sono diventati temi rilevanti per molte persone che desiderano ridurre l'impatto ambientale negativo causato dalla produzione e dallo smaltimento delle bottiglie.
In risposta a ciò, molti locali pubblici stanno adottando misure per ridurre l'utilizzo di bottiglie di plastica monouso, offrendo alternative sostenibili come sistemi di filtraggio avanzati per offrire acqua del rubinetto di alta qualità, garantendo nel contempo la sicurezza e la riduzione dell'impatto ambientale.
Acqua trattata al bar o al ristorante: è giusto farla pagare?
È importante educare anche il consumatore sulla differenza tra i due tipi di acqua e, di conseguenza, è necessario specificare chiaramente nel menu il tipo di acqua offerto.
Ma perché alcune persone preferiscono pagare l’acqua in bottiglie di plastica, senza sapere in che condizioni siano state conservate, mentre non sono disposte a pagare acqua trattata e controllata direttamente dal lavandino?
A questo riguardo, è importante sottolineare che non è vietato far pagare l'acqua trattata.
Far pagare l'acqua trattata in un locale può sembrare controverso, considerando che l'acqua del rubinetto è disponibile gratuitamente e che la diffidenza italiana nei confronti dell’acqua del rubinetto è ancora diffusa. Tuttavia, ci sono validi motivi per giustificare questa pratica.
Innanzitutto, l'installazione e la manutenzione di apparecchiature per il trattamento dell'acqua comportano dei costi per gli esercenti.
Questi dispositivi garantiscono la rimozione delle impurità, il miglioramento del sapore e la fornitura di un prodotto di qualità ai clienti.
Pertanto, è ragionevole che gli esercenti includano tali costi nel prezzo dell'acqua trattata.
Inoltre, l'acqua trattata spesso richiede un processo di filtrazione e purificazione che necessita di energia e risorse.
Ciò può includere l'uso di filtri avanzati, l'ozonizzazione o altri metodi di trattamento che richiedono investimenti in attrezzature e materiali.
Questi fattori aumentano il costo di produzione dell'acqua trattata e giustificano la sua tariffazione.
Un altro aspetto da considerare è che l'acqua trattata può offrire vantaggi aggiuntivi rispetto all'acqua del rubinetto.
Può presentare un gusto più piacevole e una purezza superiore, grazie alla rimozione di cloro, sedimenti o altre sostanze indesiderate.
Questo può contribuire a migliorare l'esperienza del cliente nel locale e a fornire un servizio di qualità superiore.
Erogatori Hydra per bar e ristoranti in provincia di Torino: acqua sicura e buona
Gli erogatori Hydra sono progettati per garantire la sicurezza igienica dell'acqua erogata.
La manutenzione regolare e l'igienizzazione delle parti interne sono facili da eseguire, garantendo che l'acqua sia sempre igienicamente ineccepibile.
Inoltre, i materiali utilizzati nella costruzione degli erogatori Hydra sono resistenti e di alta qualità, garantendo durata nel tempo e prevenendo eventuali contaminazioni.
Un altro vantaggio degli erogatori Hydra è la loro versatilità. Sono disponibili in diverse dimensioni e capacità, in modo da adattarsi alle esigenze specifiche di ogni locale. Sia che si tratti di un bar, un ristorante o una caffetteria, gli erogatori Hydra offrono soluzioni personalizzate per fornire l'acqua di qualità richiesta.
L'utilizzo degli erogatori Hydra contribuisce inoltre alla sostenibilità ambientale.
Riducendo l'uso di bottiglie di plastica monouso, si diminuisce l'impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento delle bottiglie.
Offrire l'acqua filtrata dagli erogatori Hydra dimostra un impegno per l'ambiente e può essere un elemento positivo per l'immagine del locale.
A Torino ed in provincia sono già tantissimi i ristoratori che hanno deciso di affidarsi a Hydra per offrire acqua di qualità ai propri clienti.
Tra questi:
- Caffè Platti
- Ristorante Shabu
- Ristorante Tuorlo Vino e Cucina
- Pizzeria Sarchiapone
- Enoteca Bistrot Crötin
- Renatino a Tutta Ciccia
- Ristorante Fassoneria – Torino Filiberto
- Pasticceria La Baita – Venaria Reale
E tanti altri ancora!
Per sapere cosa ne pensano, leggi le interviste ai ristoratori nella pagina dedicata e contattaci per una consulenza personalizzata.