Per molti sicuramente la Cascina dei Canonici a Sant’Ambrogio torinese, ha come punto di forza la vista mozzafiato che affaccia sulla Sacra di San Michele. Infatti, venire qui ti dà’ l’opportunità di godere non solo di piatti della tradizione piemontese, ma anche di bearsi in maniera esclusiva di una delle abbazie più incredibili al mondo.
Venire in questo agriturismo non è solo un toccasana ma una vera e propria necessità. L’aria che si respira è genuina, semplice e piacevole.
C’è però un altro punto di forza, meno visibile, ma altrettanto importante ed è la scelta e l’adesione completa al Km zero che l’azienda ha scelto.
Abbiamo conosciuto la proprietaria, Cecilia, che ha confermato il nostro pensiero raccontandoci del suo agriturismo.
Perché le persone dovrebbero venire nel vostro agriturismo?
Le persone prima di tutto dovrebbero passare dalla Cascina dei Canonici per la vista incredibile alle mie spalle. Siamo un agriturismo che utilizza al massimo il km0 offrendo un ambiente accogliente dove ci si possa sentire a casa, con una cucina semplice e genuina ma veramente squisita!
I miei genitori avevano un'azienda agricola e nel 2000 io e mio fratello abbiamo deciso di ampliare un settore dell’azienda creando l’agriturismo.
Loro si occupavano di allevamento di vitelli, ora invece, il nostro allevamento principale è quello di ovini e buona parte della materia prima utilizzata nel locale è nostra.
Abbiamo cominciato dalla ristorazione e si è aggiunta l’ospitalità da qualche anno. Nei week end offriamo una gita fuori porta da Torino con un pacchetto completo!
Ma non finisce qui. Oltre alla cascina, alle camere, abbiamo un salumificio dove produciamo i nostri insaccati; da due anni utilizziamo il nostro grano, e in più le verdure al novanta percento sono dei nostri orti.
I formaggi sono gli unici prodotti che non produciamo, ma sono di aziende limitrofe di cui ci fidiamo, garantendo un prodotto sempre fresco e genuino.
Non poteva mancare l’acqua a km 0 di Hydra!
Qui vicino abbiamo una sorgente d'acqua purissima, e offrirla ai nostri clienti era d’obbligo.
Con il depuratore Hydra che filtra ulteriormente l’acqua e il suo servizio che monitora e ti garantisce un prodotto igienico e sempre di qualità, abbiamo fatto un “en plein”!
Come avete conosciuto Hydra - l’erogatore d’acqua?
Cercavamo precedentemente un fornitore che potesse gestire i controlli periodici per l’acqua, un giorno andammo ad una fiera, dove incontrammo Hydra e ora sono quattro anni che sono al nostro fianco.
Non abbiamo pensato di valutare altri fornitori perché chi ci ha presentato Hydra ci ha convinto subito.
Cosa ne pensano i clienti?
Abbiamo fatto creare da Hydra delle bottiglie ad HOC - con nostre le oche (risata). Sono bottiglie bellissime. Tutti vorrebbero portarsele via. I pellegrini vorrebbero sempre averne una come ricordo e acquistarla. Se riuscissimo ad attuarlo come commercio andrebbe alla grande!
Poi il cliente si sente protetto dalla scelta di avere acqua controllata da Hydra. Non mi ha mai chiesto un altro tipo di acqua confezionata.
Hai mai fatto una stima di quante casse di acqua risparmi?
Facendo un calcolo approssimativo posso dire che il risparmio è di circa cinquanta litri alla settimana.
Credo sia parecchio, soprattutto il livello di impatto ambientale che comporta far arrivare continuamente qui casse d’acqua in vetro o in plastica. Hydra è la nostra formula vincente.
Consiglieresti Hydra ad altri ristoratori?
Assolutamente sì, anche perché qualsiasi problema ci sia mai stato a livello tecnico, in un attimo sono arrivati subito i tecnici e ci hanno aiutato.
Quando lavori nella ristorazione, si lavora molto anche nei weekend, e Hydra ti garantisce un’assistenza h24 e 7 giorni su 7.
Quali altre piccole scelte avete adottato a favore dell’ambiente?
Da qualche anno stiamo pensando e attuando diverse soluzioni per un approvvigionamento energetico più sostenibile. Abbiamo dei pannelli fotovoltaici con le batterie di accumulo E grazie ad essi passeremo a un sistema di riscaldamento dato dalle pompe di calore. Probabilmente in un prossimo futuro, riusciremo a staccare anche caldaie a gas, una buona soluzione, visto il periodo che stiamo vivendo.
Progetti per il futuro?
I progetti sono tanti, uno di questo sarà la creazione di una cantina di vini vicino all’agriturismo.
Abbiamo acquistato dei vigneti in Val di Susa e nel Monferrato che ci producono il vino già da un paio di anni, e l’obiettivo è quello di creare una cantina tutta nostra.
Un progetto secondario è ampliare le camere da letto per offrire ancora più confort e infine favorire ancora di più la nostra transizione energetica, aumentando i pannelli fotovoltaici: lo spazio qui in cascina, non manca!
Il piatto più amato del vostro agriturismo?
La giardiniera, è un piatto che amano tutti i clienti, grandi e piccini.
Gli ingredienti per preparare la giardiniera sono:
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- 3 carote
- 2-3 coste di sedano
- 1/2 cavolfiore
- 3 cipolle rosse di Tropea
- 1/2 dl di aceto bianco
- acqua
- sale
- pepe
- salsa rubra.
Procedimento:
Per preparare la giardiniera iniziate a lavare e asciugare bene tutte le verdure. Tagliate tutti gli ortaggi a tocchetti e quando avrete finito cuocete in forno con olio sale e pepe.
Terminata la cottura mescolate le verdure con salsa rubra e aceto.
E’ una lavorazione un po lunga ma ne vale la pena, il prodotto finale è veramente delizioso!
Agriturismo Cascina dei Canonici
Cascina Girardi, Frazione S.Pietro, 1, 10057 Sant'Ambrogio di Torino TO
