“Nata nel lontano 1846 e trasformatasi prima in azienda agricola e poi in agriturismo, in questa intervista vi presentiamo Cascina Teitòt, appartenente da generazioni alla famiglia Ferrero e situata tra i vasti campi di Scalenghe.
Oggi è Claudio Ferrero ad occuparsi dell’agriturismo e ad apportare continue novità all’interno di un contesto così tradizionale e allo stesso tempo ricco di potenzialità. “Cultura rurale” è infatti il termine coniato per definire Cascina Teitòt, cioè l’unione tra “ciò che serve conoscere” e “la vita di un tempo, semplice, di campagna”.
Di fatti, sono proprio questi i valori che Teitòt vuole infondere ai propri ospiti, attraverso iniziative come la didattica per bambini e per adulti, ma anche tramite la cucina e i sapori di una volta, che Claudio propone nel proprio menù insieme alle autentiche ricette di nonna Rosetta, che ricorda ancora con affetto.
Da Maggio 2021 la ruralità della Cascina è poi arrivata anche in città, grazie alla Bottega Alimentare e Pastificio Rurale Teitòt, aperta da Claudio in collaborazione con il socio Roberto Pasqua di Bisceglie.
Con questo progetto, i due soci hanno voluto portare i prodotti genuini della campagna direttamente in centro a Torino, precisamente in zona Cit Turin, per far assaggiare a tutti il gusto della semplicità e della tradizione.
Come descriveresti il tuo locale in tre parole?
Innovativo nel settore dell’agriturismo perché vuole portare la ruralità e la tradizione in un contesto contemporaneo.
Originale perché cerchiamo di differenziarci dagli altri agriturismi nella zona e dai colleghi del nostro stesso settore in generale.
Infine, direi in movimento, perché siamo sempre alla ricerca di nuove idee e proposte: anni fa ho disegnato un progetto che sapevo avrebbe richiesto del tempo ma nonostante le difficoltà non ho mai perso la speranza di portarlo avanti, perché ho sempre visto del grande potenziale in questa cascina per dar vita a qualcosa di nuovo.
1- Perché avete scelto Hydra e quali sono i vantaggi nell’avere acqua a km 0?
Abbiamo scelto Hydra perché rientra tra i brand che abbiamo adottato in quanto vicino a noi, in linea con il nostro pensiero di preferire le aziende del territorio.
Il fatto che si trovi a Nichelino, a venti minuti da qui, è la cosa che ci ha incentivato maggiormente nella scelta.
Un altro motivo è la possibilità di avere acqua a km 0, o per meglio dire dichiarato, perché possiamo usare l’acqua della nostra cascina e conoscere la provenienza di ciò che offriamo ai nostri clienti.
La possibilità di avere una bottiglia personalizzata con il logo è un altro elemento che ci ha convinti nella scelta, perché fa sì che il nome venga ricordato e associato a ciò che è piaciuto nel nostro agriturismo.
Cosa ne pensano i clienti del locale?
Anche se abbiamo scelto Hydra da poco i nostri clienti più affezionati l’hanno già notato. I nostri ospiti ritornano spesso da noi per diverse occasioni, come ad esempio compleanni, battesimi, ed eventi in generale e hanno apprezzato molto il nostro impegno nel limitare gli sprechi legati alla compravendita d’acqua.
In questo modo non incentiviamo più i trasporti inquinanti per le casse d’acqua e non produciamo rifiuti con le bottiglie di plastica.
Avete intrapreso altre iniziative a favore dell’ambiente?
Sì, qui in cascina abbiamo da sempre fatto la differenziazione dei rifiuti, prima ancora che venisse imposto: i nostri rifiuti organici ad esempio non vengono buttati ma diventano mangime per i nostri animali.
Inoltre, abbiamo sempre utilizzato un tovagliato esclusivamente in stoffa per il servizio, in modo da non dover utilizzare plastica né carta.
Anche in occasione di compleanni o attività didattiche con i bambini usiamo un servizio di plastica/resina che può essere tranquillamente lavato e riutilizzato, riducendo gli sprechi.
Infine, dimostriamo il nostro amore per l’ambiente anche all’esterno, nel giardino e nei campi circostanti: non utilizziamo pesticidi o trattamenti chimici per far morire erbe infestanti o insetti, proprio per preservare ciò che la natura circostante ci ha già dato.
Progetti per il futuro?
Ce ne sono tanti: l’apertura del negozio in città ci ha mostrato che è possibile creare qualcosa di nuovo e di diverso e che tutto può diventare realtà.
Per il momento non svelerò le sorprese che abbiamo in mente ma posso anticiparvi che rientrano nella sfera dell’apprendimento per bambini e per adulti: esperienze di istruzione sotto forma di giornate didattiche con pernottamento e incentrate sull’ insegnamento di cose semplici, che pochi conoscono o ricordano. Tutte idee che sono parte del mio progetto da anni e che spero di veder nascere in futuro.
Ingredienti Tagliere di salumi e formaggi
Salumi
- Salame di suino
- Coppa stagionata
- Lardo
Formaggi
- Formaggio di tipo stagionato
- Formaggio fresco
- Plaisentif
Accompagnamenti
- Pan fritto alle erbe
- Composta di cipolle
- Composta di fichi
Per questo tagliere due cose sono importanti. La prima è il servizio: ho imparato che la presentazione è fondamentale quando si serve un piatto perché nel momento in cui il cliente lo vede arrivare se lo gusta già con gli occhi.
La seconda, ovviamente, è la “sostanza”, cioè i prodotti che compongono il piatto stesso.
Il nostro tagliere prevede per prima cosa tre tipi di salumi del territorio, tutti provenienti da aziende agricole e piccoli produttori.
Noi abbiamo scelto di abbinare salame di suino, coppa stagionata e lardo, un salume che rappresenta l’utilizzo completo delle parti del maiale. Viene fatto ancora come una volta, cioè non contiene conservanti ma solo spezie e sale ed è molto amato dai nostri ospiti.
Oltre ai salumi, serviamo due tipi di formaggio, solitamente uno più stagionato e l’altro meno. I nostri formaggi sono tutti provenienti dalla Val Chisone e dalla Val Pellice e prodotti con latte d’alpeggio, per questo hanno un sapore più intenso molto apprezzato e che si sposa bene con gli altri ingredienti del nostro tagliere.
Solitamente scegliamo formaggi erborinati che vengono prodotti con erbe spontanee della zona occitana come il timo serpillo, timo classico e rosmarino.
Un altro tipo di formaggio che usiamo soprattutto per gli eventi particolari è il Plaisentif, conosciuto anche come formaggio delle viole, un prodotto a lunga stagionatura che esisteva già nel secolo XIV E XVI e, anche questo, circoscritto alle valli già citate.
Per dare un tocco moderno e di originalità al tagliere abbiniamo i salumi al Pan fritto, una nostra creazione composta da farina di grano tipo 2 ed erbe aromatiche della nostra cascina, come menta, salvia, rosmarino e timo. L’impasto viene fritto e servito ancora caldo e ricorda un po’ le zeppole Napoletane.
Infine, in abbinamento ai formaggi proponiamo invece la composta di fichi o la composta di cipolle di tropea di nostra produzione, dal gusto dolce e che per questo si sposa perfettamente al sapore intenso dei latticini.