Caffè Mokita, uno dei quattro caffè storici presenti in Piazza San Carlo, è da anni ormai punto di riferimento di molti cittadini torinesi e non.
La parola Mokita arriva da una parola dei nativi della Papa Guinea e significa “Ciò che tutti sanno ma non si può dire” un nome che è stato scelto già nella metà del secolo scorso.

Armando Seclen, manager di Caffè Mokita, ci racconta come la cura del cliente e la diversificazione dell’offerta siano il cuore pulsante della loro attività.

La caffetteria propone una scelta è variegata: dal caffè al banco alla cena seduta, rispondendo così a tutte le esigenze dei clienti.

Tra le varie frasi dette dai diversi imprenditori proposti, quale senti più vicina a te e al tuo locale?

“Il successo non arriva trasportato dall’acqua e non cade neanche dal cielo, per avere successo bisogna lottare” di Antonio Canavacciuolo mi piace perché ti fa capire che il successo arriva tramite il lavoro duro e continuo, e sento di condividere questo pensiero. Ovvio che in tutto ci vuole sempre un pizzico di fortuna, ma per avere successo ci vuole tanto lavoro e dedizione.

È una frase che mi sento cucita addosso e riflette appieno ciò che ho fatto io dall’inizio: da quando ho iniziato con la mia attività mi sono sempre dato da fare per far funzionare le cose e per fare un bel lavoro. Ci è voluto tanto sforzo, non sempre le cose vanno per il verso giusto, soprattutto se pensiamo a momenti bui come può essere il covid, la difficoltà della guerra, i rialzi dei prezzi... però anche in quei casi siamo riusciti ad andare avanti e ad attraversare questi momenti di difficoltà.

Raccontaci un po’ di Mokita:

Al Mokita puoi trovare una caffetteria tradizionale, infatti, iniziamo il servizio colazioni dalle ore 7 del mattino, per poi andare avanti con pranzo, aperitivi, merenda e poi cena.

Offriamo un servizio completo a 360 gradi, a partire da un ottimo caffè servito al banco o

comodamente seduti, piuttosto che uno spuntino con un tramezzino, un panino, un croissant salato o un toast.

Il nostro punto di forza è sicuramente l’accoglienza dei clienti, ci piace farli sentire speciali ed è per questo motivo che tornano. Fortunatamente abbiamo diversi clienti affezionati perché qui si sentono come a casa.

Un altro plus sono sicuramente i drink, perché la nostra carta dei cocktail è davvero ricercata. Da Mokita offriamo drink che magari da qualche altra parte sono introvabili.

Noi ci siamo incontrati con te, già nel Ristorante Lagrange, locale in cui già avete installato Hydra dal 2020.
Puoi raccontarci perché hai rinnovato questa scelta anche qui?

Direi che mi trovo molto bene con Hydra per quanto riguarda la tipologia di servizio e il prodotto, quindi l’erogatore funziona molto bene.

Testando Hydra prima al ristorante Lagrange e avendo un buon riscontro, abbiamo deciso di continuare la collaborazione anche al Mokita, inserendo appunto l’erogatore con le bottiglie personalizzate da servire anche qui.

Prova a descrivere Hydra agli altri ristoratori in soli 30 secondi:

L’azienda Hydra - erogatori d’acqua, offre un servizio che soddisfa i ristoratori perché ti permette di dare al cliente un bell’impatto di immagine,anche grazie alle bottiglie personalizzate.

Inoltre l’acqua microfiltrata è un molto buona e anche il servizio di assistenza rispetta le aspettative.

Ti è capitato di aver bisogno di assistenza in fretta?

Sì, mi è capitato e i tecnici Hydra sono stati tempestivi.

Nel giro di due ore hanno controllato cosa non andasse e hanno risolto.

Quali altre iniziative ecologiche potrebbe mettere in campo il settore della Ristorazione?

Sicuramente oltre a scegliere l’acqua spillata Hydra, noi in prima persona lavoriamo contro lo spreco del cibo usufruendo del servizio dell’app Too Good To Go. Collaboriamo già da anni con loro per evitare lo spreco giornaliero e devo dire che funziona.

Inoltre, come nel Ristorante Lagrange, utilizziamo detersivi, brillantanti e detergenti alla spina.

Pensi che l’acqua a km0 diventerà una costante nella ristorazione e che le bottiglie d’acqua

confezionate verranno abbandonate?

Questo è un pronostico difficile da dire, posso dire che sicuramente sarebbe un ottimo successo per il nostro settore e un bene per l’ambiente.

Se il Mokita Caffè fosse un piatto o un cocktail quale sarebbe?

Potrebbe essere tante cose, data la vastità di proposte, ma per oggi sceglierei la nostra Pina Colada fatta con ananas fresco, Rum, latte di cocco.

Ingredienti Pina Colada del Mokita:

- 6 cl di Rum Bianco

- 2.5/3 cl di crema di cocco (se fresco meglio)

- 5 bar spoon di crema di latte

- 9 cl di succo d’ananas

- 10 cubetti di ghiaccio

Venite a provare questo delizioso nettare, non ne potrete più fare a meno!