L'acqua del rubinetto in Italia è potabile in gran parte della penisola grazie agli enti che si occupano della sanificazione dell’acqua. Tuttavia, a volte, alcuni batteri riescono a sopravvivere all’azione purificante del cloro che viene immesso durante il processo di depurazione dell’acqua nei vari comuni.
Altri batteri invece potrebbero trovarsi nelle tubature del tuo edificio nelle quali scorre l’acqua per arrivare in casa tua e dove il comune non può agire. Ecco perché, per essere certi di ottenere una protezione totale anche durante l’ultimo tragitto che percorre l’acqua, è bene valutare un sistema di trattamento che sia in grado di assicurare la purezza dell’acqua.
Sicuramente avrai già sentito parlare dei depuratori con trattamento UV, ma come funzionano? E quali sono i vantaggi?
Scopri perché dovresti scegliere proprio i trattamenti UV per rendere ancora più sicura l’acqua potabile del tuo rubinetto.
Cosa sono e come funzionano depuratori uv
I depuratori con trattamento UV sono dotati di una “luce” speciale, quella ultravioletta, che è in grado di eliminare agenti patogeni come virus e batteri senza aggiungere alcuna sostanza al liquido o modificare le caratteristiche naturali dell’acqua.
I raggi uv sono impiegati per i migliori sistemi di sanificazione proprio grazie alla loro capacità di essere estremamente efficienti, ecologici e di non provocare alcuna variazione sul prodotto finale.
Nello specifico il depuratore con trattamento UV agisce tramite una lampada capace di emettere delle onde che vanno ad eliminare il DNA dei microrganismi. Questo avviene perché le onde fanno parte di uno spettro definito “germicida”, cioè capace di disintegrare i germi con una frequenza di 254 nanometri (nm).
I raggi UV sono quindi in grado di eliminare virus, batteri, cisti e agenti patogeni responsabili di salmonella, e.coli, tifo, influenza, polio, dissenteria, meningite ed epatite infettiva.
Tuttavia, perché possa funzionare in maniera efficace, il trattamento UV va abbinato ad un sistema di filtrazione come ad esempio quello a carboni attivi. Questo perché i raggi UV non sono fatti per filtrare altre sostanze che si potrebbero trovare nell’acqua come residui di calcare ecc.
I filtri a carboni attivi invece si occupano di rendere pulita l’acqua in maniera preliminare eliminando elementi e sostanze più grossolane dall’acqua che poi viene sottoposta al trattamento UV finale.
Senza un filtraggio iniziale si rischia infatti di annullare anche l’effetto dei raggi UV che non possono raggiungere i microrganismi “nascosti” da elementi di dimensioni superiori.
I depuratori ad osmosi, dotati di luce UV, offrono la migliore protezione da questo punto di vista, poiché sono in grado di filtrare prima tutte le particelle e sostanze presenti nell’acqua ed in seguito rimuovono gli eventuali agenti patogeni.
In questo modo non dovrai richiedere periodici controlli sulla qualità dell’acqua nella tua zona e potrai bere acqua pulita direttamente in casa tua.
Trattamento UV: quali sono le componenti
Ma quali sono le componenti dei depuratori con sistema UV? Alcune possono variare a seconda dei modelli mentre altre sono generiche. Tra queste troviamo:
- Lampada UV
- Tubo in quarzo
- Alimentatore
- Camera di irraggiamento
La componente fondamentale è sicuramente la lampada UV: in commercio esistono diversi modelli e tipologie di lampade a raggi ultravioletti che presentano portate differenti.
A seconda della sua potenza, l’impianto sarà in grado di sanificare un certo numero di litri al minuto. Le lampade vanno da un minimo di 6 watt (in grado di filtrare 2 litri al minuto) fino a 55 watt (29 litri al minuto) e possono essere indicate per depuratori per ufficio e uso domestico.
Un altro costituente molto importante per il depuratore con trattamento a luce UV è la guaina in quarzo. Essendo un materiale costoso, la sua qualità va ad incidere sicuramente sul prezzo finale del depuratore: più puro è il quarzo, maggiore sarà la filtrazione e di conseguenza il costo dell’impianto. Tuttavia il quarzo è proprio tra gli elementi essenziali che rendono questo dispositivo così efficiente: il vetro infatti, anche se meno costoso, non potrebbe svolgere lo stesso compito.
Diffida quindi dai depuratori con trattamenti UV che hanno un costo nettamente inferiore ai normali prodotti in commercio, poiché potrebbe presentare un materiale misto e non quarzo puro.
Alcuni modelli di depuratori con lampada UV sono dotati poi di un timer in grado di far risparmiare energia e allungare la vita della lampada stessa, che normalmente va sostituita dopo circa 9000 ore di attività.
I vantaggi della filtrazione UV
I depuratori con sistema UV presentano numerosi vantaggi:
- Altamente efficaci: i raggi ultravioletti sono in grado di distruggere il 99% dei batteri e virus che si possono trovare all’interno dell’acqua. Inoltre non viene sprecata nemmeno una goccia d’acqua durante tutto il processo.
- Non vengono impiegate sostanze chimiche. I depuratori infatti funzionano semplicemente grazie alla lampada, senza l’aggiunta di disinfettanti, come ad esempio il cloro, che è in grado di alterare il gusto dell’acqua.
- Ecologici: ti permettono di risparmiare sullo spreco di bottiglie di plastica.
- Semplici da utilizzare: una volta installati, i depuratori sono pronti all’uso e richiedono soltanto una manutenzione annuale che può essere effettuata dal tecnico.
- Lavorano costantemente, mantenendo l’acqua sempre pulita, sicura e pronta da bere.
- Non influiscono sul gusto dell’acqua, mantenendo le caratteristiche organolettiche.
- Sono convenienti e ti permettono di risparmiare rispetto alle casse d’acqua. Le uniche componenti da sostituire di tanto in tanto sono infatti le lampade, che non vanno acquistate regolarmente come le bottiglie di plastica.
Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, i depuratori d’acqua con trattamento uv sono studiati per essere a basso consumo energetico e non presentare spiacevoli sorprese sulla bolletta dell’elettricità.
Tuttavia è bene ricordare che, in assenza di elettricità, i sistemi depurativi a raggi UV non possono funzionare.
Il trattamento UV LED è sicuro?
Per molti consumatori la domanda sorge spontanea: i filtri con raggi UV sono sicuri per la salute dell’uomo? La risposta è sì!
Anche se normalmente siamo abituati a percepire questi raggi come “cattivi” e capaci di arrecare problemi al benessere del nostro corpo, nel caso della depurazione la luce UV si rivela estremamente utile.
La tecnologia ultravioletta infatti viene utilizzata già da tempo dagli enti che si occupano del trattamento dell’acqua, sia per quanto riguarda l’acqua municipale ad uso domestico che per l’acqua imbottigliata, proprio grazie al risultato ottimale che è in grado di offrire.
Non vi è alcun motivo quindi di temere per la propria salute o per quella della propria famiglia, in quanto i raggi UV sono semplici, rapidi e sicuri e non rilasciano alcun effetto sull’acqua che beviamo.
Depuratori con luce UV Hydra
Sebbene il costo iniziale possa sembrare oneroso rispetto ad altri sistemi, i costi operativi e di manutenzione di questi dispositivi sono più contenuti e offrono una maggiore efficienza sul trattamento dell’acqua.
Dai prodotti per l’ufficio a quelli per la casa, Hydra propone diversi modelli di depuratori con tecnologia UV LED.
Un esempio è l’elegante modello Laguna, il depuratore soprabanco di design perfetto per essere esposto in ufficio o in negozio e che, grazie alla sua azione battericida, garantisce acqua pura e di qualità ai clienti.
Grazie alla sua forma compatta si colloca facilmente su qualsiasi ripiano e offre diverse tipologie di acqua: acqua frizzante, naturale, a temperatura ambiente e fredda.
Un altro esempio di dispositivo con trattamento battericida a luce UV è il modello Compact L Dispenser, il frigogasatore compatto dotato di sistema anti allagamento per prevenire qualsiasi intoppo.
Anche in questo caso potrai erogare acqua naturale e frizzante a diverse temperature a seconda delle preferenze dei tuoi clienti e soddisfare le richieste di tutti.