Non è raro, soprattutto nei grandi centri di ricerca come le università, trovare dei distributori d’acqua alla spina che permettono agli studenti di riempire le proprie bottiglie in maniera sicura. L’implementazione di questo dispositivo è stata immediata in questi luoghi proprio per la conoscenza che essi hanno dell’importanza di ridurre lo smaltimento dei rifiuti plastici, evitando di ricorrere all’acqua in bottiglia. L’acqua alla spina, infatti, fa bene all’ambiente, e aiuta a “disintossicarsi” dalla plastica e dalle sostanze dannose che questa può rilasciare. Questo si traduce, naturalmente, in una minore presenza di rifiuti, e anche, a livello locale, di un ambiente più pulito e meno “macchiato” da bottiglie lasciate dall’incuria dei maleducati. Se tutti i locali, soprattutto quelli con più clienti, decidessero di ricorrere all’acqua alla spina i benefici a livello ecologici sarebbero enormi, abituando anche i consumatori a implementare gli impianti di depurazione a casa propria, sfatando il tabù dell’acqua del rubinetto “cattiva”.