Questa informazione deve focalizzarsi soprattutto sulle potenziali conseguenze che le microplastiche hanno sul nostro organismo, in quanto l’acqua è una sostanza che, per forza di cose, dev’essere consumata in grandi quantità per un corretto funzionamento del nostro corpo. Il problema principale delle microplastiche è che sono idrofobiche, e per questo motivo non vengono intaccate dall’acqua ma, al contrario, possono assorbire una grande varietà di sostanze dannose, anche quelle più grandi, che possono essere inglobate, per esempio, dal polipropilene. Insomma, si può capire perché le microplastiche siano delle piccole “bombe orologeria” che, a seguito di un gesto apparentemente innocuo come bere un bicchiere d’acqua, possono creare problemi a persone di ogni età. La cosa più preoccupante è che non si conoscono ancora perfettamente tutti i rischi legati all’assunzione di microplastiche, e in questo modo si rischia di continuare a propagare sostanze senza una giusta comprensione dei danni. L’unico modo per essere totalmente sicuri di avere un’acqua pura al 100% è ricorrere a dei depuratori che possano filtrare le microplastiche in maniera efficace e sicura: grazie ai filtri in commercio si potrà bere l’acqua del proprio rubinetto senza pensieri.