“Non soltanto un prodotto, ma un servizio incredibilmente giovane e di stampo green: in questo articolo parliamo di Hub Water, un progetto significativo per la salvaguardia dell’ambiente nel quale Hydra ha creduto fin dal primo momento.
Filippo, Giorgia, Davide, Martino e Michele sono i cinque ragazzi torinesi che hanno dato vita a questa idea e che giorno dopo giorno portano avanti la lotta per un mondo plastic free, iniziando proprio dalla città nel quale vivono.
Con tante idee in mente, voglia di cambiamento e puro entusiasmo: così gli ideatori di Hub water ci hanno raccontato tutto sul proprio progetto.
1- Descriveteci il progetto HUB Water
Hub è una startup innovativa sul mercato da ottobre 2020 che ha come obiettivo quello di cambiare le abitudini del consumo di acqua potabile delle persone.
L’italia è seconda al mondo (dopo il Messico) per il consumo di bottigliette d’acqua, causa le campagne dei grandi colossi mondiali che per anni hanno commercializzato l’acqua potabile in bottiglia.
Hub vuole portare la quotidianità del consumo d’acqua potabile dell’utente finale “uno step indietro”, cioè privilegiare l’uso di acqua corrente, ugualmente buona e che non subisce un rincaro sul prezzo, come succede invece per quella in bottiglia.
Il nostro obiettivo è orientare le persone verso una strada che sia più ecologica e più sostenibile, sia a livello ambientale che economico.
Il funzionamento è semplice: basta acquistare una borraccia HUB, composta da materiali rispettosi dell’ambiente, scaricare l’app con la mappa dei locali aderenti all’iniziativa e bere acqua buona e sana gratuitamente!
La nostra rete di bar, ristoranti e fontanelle è totalmente plastic free: tutti i locali convenzionati spillano l’acqua esclusivamente da un erogatore.
Come è nato questo progetto?
L’idea che sta alla base del progetto è nata con Filippo, che nel 2019 è andato in America, precisamente a San Francisco, per studiare l’inglese e lì ha notato qualcosa di straordinario: si è reso conto che tutti attorno a lui, dai bambini agli anziani, portavano la propria borraccia sempre con sé, per non comprare bottigliette d’acqua.
Il nostro obiettivo è diventato quindi quello di portare questa abitudine anche in italia, cioè sostituire la plastica con le borracce, che sono diventate per l’appunto il prodotto di punta di Hub.
Insieme abbiamo quindi dato vita a questo progetto, per il quale abbiamo lavorato duramente per diversi mesi ed in un periodo particolare, cioè in piena pandemia.
Nel mese di Ottobre 2020 siamo ufficialmente riusciti a portare Hub sul mercato e adesso sempre più persone a Torino ci conoscono.
Come avete conosciuto Hydra e com’è nata la vostra collaborazione?
Il primo approccio con Hydra l’ha avuto Filippo, ancor prima di sviluppare il nostro progetto.
“Andavo a pranzare in un locale vicino l’università, la Locanda Clandestina, che già possedeva un erogatore d’acqua firmato Hydra. L’acqua veniva spillata e servita direttamente nelle caraffe, senza alcun impiego di plastica. Il brand dell’erogatore mi è subito rimasto impresso nella mente e ho pensato che fosse molto interessante."
Quando abbiamo iniziato a sviluppare il nostro progetto, abbiamo condotto uno studio di mercato e abbiamo realizzato che Hydra era -e rimane ancora- leader degli erogatori d’acqua nel territorio torinese. Abbiamo subito pensato ad una partnership e Nino ci ha accolti a braccia aperte: ha creduto in noi, nella nostra voglia di fare ed era entusiasta di aiutarci nel nostro progetto sostenibile che racchiude la stessa filosofia di Hydra, cioè quella di un mondo plastic free.
Il passo successivo è stato creare la nostra rete di locali convenzionati e abbiamo scelto come target solo quei bar e ristoranti che possedevano già un erogatore d’acqua, unendoli ai toret e alle fontanelle in giro per la città di Torino.
Come si può aderire ad Hub Water?
Ci sono due canali per aderire al nostro servizio: uno offline e uno online.
Per ciò che riguarda il canale online basta andare sul nostro e-commerce, sfogliare il catalogo delle borracce che abbiamo creato e scegliere la preferita. Dopo l’acquisto basta scaricare l’app e cercare fontanelle, bar e ristoranti convenzionati dove recarsi per ricevere l’acqua gratuitamente.
Il metodo offline è possibile invece grazie ai locali fisici che ci riservano un angolino espositivo per le nostre borracce e sponsorizzano il progetto Hub Water spiegandone il servizio, l’idea ed i valori alla base.
Lo scorso anno inoltre, abbiamo avuto un boom di richieste sotto Natale anche grazie ai profili social.
Progetti per il futuro?
Abbiamo tante idee e progetti in mente.
Nell’immediato futuro vorremmo introdurre Hub Water a Milano entro il 2022 e a Roma entro il 2023, in modo da espandere il nostro servizio nelle città più importanti d’Italia e creare una mappa sempre più estesa di punti Hub, il che equivale a diffondere il più possibile la nostra visione di sostenibilità ambientale e di un mondo sempre più plastic free.
Nell’ottica di estendere questo servizio vorremmo anche creare un catalogo ancora più fornito di borracce, al quale stiamo già lavorando.
Infine, ci piacerebbe lavorare sempre più a stretto contatto con le scuole: dai licei alle università, il nostro target sono le nuove generazioni, già molto sensibili alla tematica ambientale e fautori di un vero cambiamento.