Quando si tratta di idratarsi e bere acqua, la sicurezza è un requisito fondamentale che ha assunto ancora più importanza a fronte della comparsa di patologie gravi come il COVID 19, molto pericolose soprattutto per l’alto livello di contagio. Già prima di queste problematiche era presente un dibattito riguardo all’effettiva sicurezza dell’acqua in bottiglia e di quella proveniente dall’acquedotto, cosa che ha convinto sempre più famiglie a dotarsi di depuratori d’acqua domestici.
Sono molti i vantaggi che questi apparecchi presentano in termini di sanificazione domestica, ovvero quegli accorgimenti che si possono adottare per rendere la propria abitazione sicura: l’entrata in vigore di misure come il bonus depuratori acqua 2020 non ha fatto che agevolare l’utilizzo esteso dei depuratori. Come funziona un macchinario di questo tipo e quali sono nel dettaglio i fattori che permettono di proteggersi contro le malattie virali? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sui depuratori dell’acqua di casa.
I rischi dell’acqua in bottiglia
Prima di addentrarci nell’argomento, dobbiamo fare una panoramica su tutti i pericoli che sono potenzialmente legati all’acquisto e al consumo dell’acqua minerale in bottiglia, per dimostrare come l’installazione dei depuratori acqua domestici possa essere un modo semplice di evitare la propagazione di patologie virali nella propria abitazione.
- Ciclo di produzione: benché spesso sulle bottiglie venga enfatizzata l’origine naturale dell’acqua, questo non significa che il prodotto finito sia lo stesso che sgorga da una fonte incontaminata. Il processo di imbottigliamento del liquido, infatti, prevede l’intervento di operatori incaricati anche di effettuare lo stoccaggio sui camion per il trasporto.
- Esposizione e vendita: Da questo momento in poi i blister vengono maneggiati ulteriormente da altri lavoratori sia durante il viaggio che una volta arrivati al supermercato, dove di nuovo devono entrare in contatto con i dipendenti del punto vendita e, una volta messi sugli scaffali, anche con i clienti. Naturalmente ogni fase dev’essere svolta nel massimo rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti, ma ciò non toglie che l’erogazione diretta dal rubinetto di casa non presenta alcuna problematica.
- Condizioni di vendita: l’entrata in vigore di normative anti assembramento ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica quanto sia facile propagare le malattie virali quando ci si trova in fila al supermercato. Un’azione apparentemente innocua, insomma, si è rivelata estremamente rischiosa: questo significa che ogni visita per l’acquisto di prodotti alimentari, per quanto si possano prendere le dovute precauzioni, può rappresentare un pericolo. Con l’utilizzo di un depuratore non c’è più bisogno di costanti rifornimenti nei negozi.
La sicurezza dei depuratori d’acqua domestici
L’installazione di un sistema di filtrazione è un ottimo modo per ottenere dell’acqua potabile sicura, salutare e priva di odori o sapori sgradevoli. Sicura in quanto i diversi tipi di depuratori permettono di eliminare diversi tipi di impurità come i metalli ferrosi, il cloro e, soprattutto, microrganismi. Già nell’acquedotto si effettuano degli interventi di sanificazione altamente efficienti, ma questo non vuol dire che l’impianto di casa non presenti eventuali problematiche, soprattutto se le tubature sono datate.
È anche possibile scegliere la tipologia di depuratore che meglio risponde alle esigenze di ogni abitazione: per esempio, i modelli a microfiltrazione sono indicati per l’eliminazione di piccoli residui come sabbia, metalli ferrosi e cloro, quelli a osmosi inversa sono perfetti per liberare l’acqua da qualsiasi impurità e i depuratori a ultrafiltrazione vengono definiti come veri e propri dispositivi medici. Per essere sicuri di acquistare il modello giusto è bene confrontarsi con una ditta di distribuzione di filtri: in questo modo si potrà ottenere il massimo dal rubinetto di casa e bere acqua in tutta tranquillità.
Come si effettua un’installazione in sicurezza
Se si opta per l’acquisto e l’utilizzo dei depuratori acqua domestici è necessario che la loro installazione sia effettuata nel massimo rispetto per la sicurezza. Questo vuol dire che occorre rivolgersi a una ditta specializzata che possa inviare un addetto qualificato, capace sia di installare ogni componente correttamente che di dedicarsi alla sua sanificazione prima, durante e dopo l’operazione.
In generale, è obbligatorio dotarsi di mascherina, guanti e prodotti per la disinfezione senza mai toccare nulla a mani nude, soprattutto se si deve intervenire su pezzi che saranno poi a diretto contatto con l’acqua. Anche la scelta delle sostanze per la sanificazione domestica dev’essere ragionata, agendo secondo la normativa che permette l’utilizzo di questi tre prodotti:
- Alcool: ideale per le componenti esterne ma utilizzabile solo in caso non ci sia un contatto con gli alimenti.
- Biossido di cloro: si tratta di un potente disinfettante che risulta meno aggressivo del cloro vero e proprio.
- Perossido di idrogeno: meglio conosciuto con il suo nome “da banco”, cioè acqua ossigenata, è di solito preferito per tutte le operazioni di sanificazione degli impianti domestici.
Un operatore qualificato potrà agire al meglio proteggendo la salute di chi si trova nell’abitazione: per questo motivo è meglio ribadire la necessità di affidarsi a dei professionisti.
Se hai bisogno di aiuto per la sanificazione di un depuratore, contattaci. Saremo lieti di inviare un tecnico esperto per assisterti.
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