Inclusione sociale, creatività gastronomica e integrazione territoriale sono le prime cose che ci vengono in mente per presentarvi l’ “Osteria Andirivieni”.
Ci troviamo nella storica cascina presente nella zona di Mirafiori Nord, dal nome Cascina Roccafranca.
È un grande centro socio-culturale polivalente all’interno del quale si forniscono servizi, si svolgono attività, si offrono spazi di aggregazione, si promuovono progetti, si fanno circolare idee.
Ci racconta tutto con molto entusiasmo Fabrizio Billero, il gestore del locale e Presidente presso Cooperativa Sociale Raggi ONLUS, cooperativa responsabile di questo bel progetto di inclusione sociale.

Ciao Fabrizio, raccontaci di Andirivieni.

Andirivieni è un progetto della cooperativa sociale Raggio che dal 2016 è presente all’interno della Cascina Roccafranca con l'obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Il nostro focus è quello di inserire in un contesto lavorativo, persone con disabilità o che arrivano da contesti di abuso o da percorsi di recupero da sostanze e/o detenzione.
Qui ad Andirivieni lavoriamo con soggetti fragili in un luogo di accoglienza e aggregazione per il quartiere e per tutta la città, e lo facciamo attraverso la semplice bontà di pranzi e cene.
Il nostro pranzo ha prezzi popolari, rivolto a tutti, ma i nostri avventori più affezionati sono soprattutto gli anziani del quartiere, che frequentano moltissimo questo centro.
La sera, invece, il posto si trasforma diventando un osteria a tutti gli effetti. Un nuovo servizio più ricercato, dove cerchiamo di dare risalto alla materia prima e ad un concetto di cucina circolare e contemporanea che possa sposarsi bene con il contesto in cui siamo.
Definirei la nostra Osteria come Accogliente, innovativa e sperimentale.

Perché avete scelto Hydra e quali vantaggi avete avuto?

Abbiamo scelto Hydra per una questione etica e per una questione ambientale.
Non ne potevamo più di avere tutta quella plastica in giro per la sala durante il servizio e in cucina. Il nostro proposito era quello di ridurre il consumo di plastica e con il depuratore d’acqua Hydra ci siamo riusciti. Torino ha un’acqua potabile veramente buona e Hydra ci dà la possibilità di usufruirne migliorandone la prestazione.
È un servizio con cui ci troviamo benissimo e i clienti, in più occasioni, hanno mostrato il loro apprezzamento facendoci i loro complimenti per l'abbattimento del consumo di plastica e per la riduzione dell’inquinamento dovuto al trasporto di bottiglie in vetro. Poi Hydra si occupa di ogni cosa, si ricordano loro di venirci a cambiare i filtri due volte l’anno.

Quante casse d’ acqua NON acquistate da quando avete Hydra?

I clienti apprezzano questo tipo di servizi e non abbiamo mai ricevuto lamentele sulla qualità dell’acqua. Il passaggio dalle bottiglie di plastica all’erogatore d’acqua è avvenuto in maniera naturale, senza differenze in gusto e qualità.
Grazie a questa esperienza positiva con l’erogatore d’acqua, stiamo prendendo in considerazione l’idea di permettere ai nostri clienti di riempire le proprie borracce in maniera del tutto gratuita all’interno del nostro ristorante.

I clienti si lamentano di non poter avere bottiglie monouso?

No, assolutamente. Sanno che offriamo questo servizio e che possono avere l’acqua sia naturale che gasata. Cerchiamo di esaudire sempre ogni loro richiesta e solitamente non riceviamo lamentele di questo tipo.

Perché consiglieresti Hydra ad altri locali?

Al di là di tutto quello che ci siamo detti, c'è anche un bel rapporto umano, di cui bisogna tenere conto. Il servizio clienti è molto efficiente e quando si verifica un problema, Hydra offre una risposta tempestiva, con interventi entro 24/48 ore.
Questo è molto rassicurante per l’imprenditore che ha poco tempo per occuparsi di tutte le complicanze e problemi che può avere un locale.

Quali sono le vostre iniziative a favore dell’ambiente?

Abbiamo una filosofia che cerca di preservare il più possibile l'ambiente anche nella scelta della materia prima, preferendo come fornitori, piccoli e/o vicini con i quali si instaurano dei rapporti di lunga durata. In questo modo tagliamo i chilometri per il trasporto della merce, riducendo le emissioni di Co2.

Come ristorante e anche come cooperativa, sentiamo la responsabilità di sostenere certi valori. Cerchiamo di essere sostenibili in tutto quello che facciamo, dal caffè equosolidale, ai vini naturali e alla nostra materia prima che arriva da fonti sostenibili ed etiche. Hydra, con l’acqua a km zero plastic free, rientra in questa visione e doveva esserci.

Che progetti avete per il futuro?

In questo momento di crisi globale energetica, il nostro primo obiettivo per il futuro è quello di essere ancora più sostenibili e di restare in piedi, rimanendo sempre competitivi come attività.
Dopo questi due anni di pandemia, in cui abbiamo dovuto metterci alle spalle tutte le paure per il futuro, si procede su questi obiettivi centrali.
Tutto il resto, per ora, lo abbiamo momentaneamente accantonato.
Dato questo aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, il fatto che l’acqua rimanga stabile nel tempo è una piccola sicurezza e una rassicurazione per tutti noi.

 Che piatto ci preparate oggi?

Vi presentiamo un sorbetto di gazpacho con pan brioche e una cruditè di verdure di stagione.
L’idea è quella di creare un piatto fresco ed estivo.

Ingredienti:

  • Pomodorini
  • Peperoni rossi
  • Cipolla rossa
  • Spicchio d'aglio
  • sale e pepe a q.b.
  • Pan Brioche
  • Verdure di stagione a piacere per la cruditè

Procedimento:

Prendete i pomodori, lavateli, tagliateli a metà ed eliminate l’interno con i semini, continuate tagliando i peperoni rossi, eliminando l’interno con i semi e tagliandoli a listarelle.
Infine sbucciate la cipolla rossa e lo spicchio d’aglio.
Versate le verdure a tocchetti nel mixer, aggiungete l’olio extravergine di oliva a filo, aggiustando anche di sale e pepe a piacere e azionate il mixer fino ad ottenere un composto denso, liscio ed omogeneo.

Inserite la zuppa cruda nella gelatiera e lasciate che la magia del sorbetto avvenga!
Prendete un piatto, passate del pomodorino giallo create una base su cui andrete ad appoggiare il pan brioche. Quando il sorbetto sarà pronto, prendete una pallina di gelato e ponetela sopra al pane precedentemente impiattato.

Decorate il piatto con verdure crude di stagione e come più vi piace.