Nel cuore di Giaveno nasce il  Ristorante & Cocktail Bar - Parlapa', un locale all’ avanguardia che funziona sia come ristorante che come cocktail bar offrendo varie specialità, che variano soprattutto in base alla stagione di riferimento e non solo. Abbiamo avuto la possibilità di immergerci in questa magnifica realtà grazie all’aiuto e alla disponibilità di Francesco Corrarello, socio e fondatore del Parlapà di Via Maria Ausiliatrice, 20, 1 a Giaveno.

Come nasce il Ristorante & Cocktail Bar - Parlapa'?

Parlapà nasce da un’idea innovativa, che consente di dare la possibilità al cliente di passare una serata senza dover cambiare posto e locale, così da consentirgli di vivere un’esperienza serale differente, unica e completa, senza spostarsi. Infatti, Parlapà è creato su due piani completamente diversi dove vi è la possibilità, sia di sedersi nella sala al piano superiore per cenare piatti gustosi in un ambiente accogliente permettendo di rilassarsi e godersi al meglio il pasto; sia di fare un aperitivo o un dopo cena in un cocktail bar con luci soffuse e musica d’ambiente.

Questa doppia valenza del locale va ad accogliere varie fasce d’età, offrendo vari servizi e dando la possibilità di poter vivere atmosfere diverse. Per il periodo estivo, è inoltre ottimo per la sua offerta di tavoli all’aperto.
Parlapà è aperto da circa 2 anni e vanta una vasta clientela, complice anche la posizione e la rinomanza del paese di Giaveno è infatti considerato come un punto turistico per chi viene da Torino o paesi limitrofi. Francesco ammette che un grande punto di forza è anche la capacità di attirare i turisti.
La clientela più caratteristica, tuttavia, è senza dubbio quella di Giaveno, siamo infatti riusciti a farci conoscere e apprezzare anche dalla gente del posto. L’obiettivo del locale è infatti quello di far affezionare il cliente al punto tale di permettergli di ritornare, sentendosi sempre accolto e non deludendo mai le sue aspettative.

A cosa ti sei ispirato nella creazione di questo locale?

Mi sono ispirato a locali all’avanguardia come quelli di Milano e della riviera romagnola, luoghi da cui  vado a prendere spesso spunto. Trovo, infatti, che i locali presenti a Milano e in alcune città dell’Emilia Romagna abbiano sempre molte idee e che puntino molto sull’innovazione, ciò gli consente di essere molto più avanti sotto svariati punti di vista rispetto a noi ed è per questo che prendo spunto da loro nello sviluppo di alcune idee.

Anche se, è importante tenere in considerazione che Torino è considerata come la città più difficile da conquistare a livello culinario. Spesso i test sui prodotti e sulle vendite vengono realizzati proprio a Torino e  una volta conquistata il nostro capoluogo, probabilmente quel determinato piatto o approccio ha buone probabilità di funzionare realmente anche nel resto d’Italia. 

Torino è una città che offre una vasta gamma di scelta nella ristorazione, generando molta competitività. È per questo che qui, oggi più di ieri è importantissimo crearsi la propria nicchia di mercato, essere bravi ed essere capaci a differenziarsi.

Ed è per questo, e i motivi detti precedentemente, che non solo  teniamo molto alla precisione, alla professionalità, alla qualità dei nostri prodotti, alla capacità del nostro staff, ma anche ad offrire un locale diverso dai soliti.

Come mai hai scelto Hydra per il tuo locale?

Innanzitutto, perché lo ritengo un ottimo prodotto, in quanto si tratta di acqua depurata al meglio, anche se la mia scelta è stata prevalentemente una scelta ecologica, ci tengo a dare il mio piccolo contributo al mondo, evitando di avere plastica e meno trasportatori in giro per le strade. 

Il secondo motivo è sicuramente il risparmio che si ottiene, avere un occhio di riguardo per l’ecologia è infatti conveniente e limita costi normalmente elevati, legati per esempio al trasporto dell’acqua. Noi, come locale, abbiamo scelto di adottare l’erogatore d’acqua Hydra da circa un anno e abbiamo stimato un risparmio mensile di circa 500-600 euro al mese, calcolato in base alle capacità di coperti del nostro locale.

L’acqua filtrata Hydra è stato e viene infatti molto apprezzato anche dai nostri clienti.

Quali sono le azioni che secondo te nel nostro piccolo si possono fare a favore dell’ambiente?

Ritengo che le azioni che si possono fare a favore dell’ambiente nel campo della ristorazione siano molteplici.

Noi del Parlapà, ad esempio, siamo passati recentemente come ristorante ad un utilizzo di un’energia pulita, attraverso la scelta di fornitori appositamente dedicati a questo.

Ritengo che infatti anche la scelta dei propri fornitori non siano scelte da sottovalutare, sono infatti piccole azioni e scelte che possono fare la differenza e dare una grande mano all’ambiente.

Quale piatto pensi che possa rappresentare Parlapà?

Noi proponiamo diverse specialità, cercando di offrire menù stagionali come ad esempio i piatti a base di  funghi porcini, ma anche menù speciali per andare incontro alle esigenze di tutti, come i menù vegetariani.

I menù del Parlapà sono inoltre sia menù di degustazione che alla carta, in base alle preferenze dei nostri clienti.

Sicuramente, il piatto che penso possa rappresentare al meglio Parlapà è il nostro famoso Polpo Croccante. Il polpo, infatti, a differenza di altri alimenti, pensiamo si possa mangiare 12 mesi l’anno, e i nostri ospiti ne sono soddisfatti e lo gustano con piacere.

RICETTA Polpo croccante del Ristorante & Cocktail Bar - Parlapa'

Cuocere il polpo a bassa temperatura, tramite una cottura di 8 ore a 72 gradi.

Friggere iI polpo successivamente

Preparazione salsa base
Bollire un paio di patate, schiacciarle, aromatizzarle al lime

Aggiungere una salsa tipo ketchup a base di carote

Concludere  con un filo d’olio ed erbette aromatiche che rendono il piatto unico.

Il polpo del Parlapà è finalmente pronto, buon appetito!

Parlapà – Giaveno

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