Sempre più locali stanno adottando il frigo gasatore, un apparecchio pensato per raffreddare l’acqua corrente aggiungendo anidride carbonica e ottenendo così una bevanda fresca e frizzante al punto giusto. Sono molti i vantaggi che derivano dall’utilizzo di questo oggetto, primo fra tutti la possibilità di risparmiare sulla fornitura di bottiglie senza rinunciare a un’ottima qualità dell’acqua per soddisfare anche il cliente più esigente.
Tuttavia, è necessario ricordare che questo sistema filtrante ha bisogno di essere sottoposto a un’accurata manutenzione che ne permetta sempre un funzionamento impeccabile. Per questo motivo potrebbe essere naturale chiedersi quando cambiare il filtro del frigo gasatore del ristorante: scopriamolo insieme.
Come funziona un frigo gasatore
Per frigo gasatore si intende un elettrodomestico (dalle macchinette per la casa o l’ufficio fino agli impianti più estesi) dove l’acqua della rete idrica viene filtrata per poi essere raffreddata, aggiungendo poi l’anidride carbonica per ottenere una bevanda gasata (ma è possibile anche lasciare tutto al naturale). Uno dei grandi pregi di questo oggetto è il permette di scegliere il livello di gasatura del liquido, soddisfando sia chi desidera un bicchiere più “vivace” che chi vuole, invece, il classico livello leggermente gasato per favorire la digestione.
Il montaggio del frigo gasatore al ristorante non rappresenta un impegno particolarmente oneroso sia dal punto di vista delle finanze che da quello dello spazio e delle tempistiche. È possibile scegliere sia un modello esterno da appoggiare al bancone fino a soluzioni che vengono collegate direttamente a dei rubinetti: il risultato è sempre lo stesso, ovvero la possibilità di avere l’acqua che si vuole con un semplice gesto.
L’importanza della manutenzione
Visto l’alto livello di efficienza del frigo gasatore al ristorante potrebbe sembrare superfluo pensare alla manutenzione, ma in realtà questa rappresenta il modo migliore per ottenere un oggetto che possa rispondere ai più elevati standard di sicurezza e gusto. Il filtro dell’acqua a carboni attivi, per esempio, ha una capacità massima che, dopo un certo numero di utilizzi, non consente più di funzionare in maniera altrettanto efficiente.
La soluzione giusta è non solo fare attenzione ai segnali più comuni di degrado (es. colore progressivamente più scuro del filtro o sapore alterato dell’acqua), ma anche un dialogo frequente con l’azienda che ha fornito il filtro del frigo gasatore, che saprà certamente indicare il momento ideale per la sostituzione che potrà effettuare un tecnico specializzato in poco tempo. Di norma è bene effettuare almeno un controllo all’anno, meglio se si anticipa con una “visita” ogni 8 mesi o quando si ha l’impressione che l’efficienza dell’impianto ha subito una ricaduta. Attenzione anche ai periodi più frenetici, come appunto i mesi più caldi dove la domanda di acqua fresca si fa più pressante: come sempre, meglio prevenire che curare.
I vantaggi del frigo gasatore del ristorante
Probabilmente non tutti si rendono conto della convenienza di avere un frigo gasatore nel proprio ristorante: di solito la scelta più comune è quella di comprare blister su blister di acqua frizzante da conservare in frigo e servire poi ai clienti quando richiesto. Apparentemente semplice, questo processo nasconde però alcuni lati negativi che si possono evitare del tutto con l’installazione di un pratico distributore di acqua frizzante: vediamo quali.
Meno spazio
Quante volte in un ristorante ci si deve fare strada fra vere e proprie montagne di bottiglie, sempre ammesso che si disponga degli spazi necessari a conservarli? Con un frigo gasatore ci si può dimenticare dei blister accatastati e delle cantine piene, in quanto basterà riservare un angolino del locale per ospitare tutta l’attrezzatura, senza l’utilizzo di ulteriori refrigeratori.
Più efficienza
In un ristorante è fondamentale curare l’accoglienza e questo comprende anche l’assecondare velocemente i desideri del cliente. Quando questo desidera dell’acqua frizzante cosa c’è di meglio di poterla fornire immediatamente con un semplice gesto, contando su una bevanda sempre fresca e ben vivace? Sicuramente azionare un rubinetto è molto più efficiente rispetto a prelevare e aprire la solita bottiglia, soprattutto se nella frenesia del lavoro non ci si ricorda di rifornire il frigo a sufficienza.
Sicurezza e benessere
Forse non tutti sanno il viaggio che deve affrontare una bottiglia d’acqua dall’impianto di imbottigliamento fino un locale, percorso che viene effettuato su camion in tutte le stagioni, con prevedibili disagi in estate quando le temperature all’interno del veicolo si alzano al massimo. Questo vuol dire che non solo le bottiglie si scalderanno, ma anche che la plastica utilizzata potrebbe degradarsi e rilasciare sostanze dannose per l’organismo e deleterie per il sapore del liquido. Non solo: al di là del trasporto, anche lo stoccaggio dei blister lungo il percorso potrebbe non essere sempre sicuro, ma lasciare le confezioni al sole e al calore. Con un frigo gasatore al ristorante si può stare tranquilli, in quanto l’acqua arriverà immediatamente fresca, sana e sicura.
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