“Lo chef Renatino sempre chiuso in cucina a inventare ricette dall'hashtag “foodporn” è arrivato da qualche tempo a San Salvario. Dopo l’esordio campione di “Renatino la Dieta Domani” ha aperto da qualche tempo il secondo locale “Renatino a tutta ciccia”. Tutto da Reatino ti tenterà a prendere 10 kg a pasto senza alcun rimorso. Cotolette giganti, crocchè di patate trasformate, pizze al padellino tutt’altro che minuscole. A raccontarci di questo progetto è uno dei soci, Stefano, intenditore di acqua frizzante, che elogia l’acqua Hydra e ci spiega perché l’ha scelta.
Perché dovremmo venire a mangiare da Renatino?
Renatino è un posto divertente, semplice e dove ti senti a casa. L’ambiente che abbiamo creato è molto familiare, a partire dalle ricette che sono quelle della tradizione italiana, porzionate in grandi quantità. Caratteristica che ti farà ricordare un pranzo a casa della nonna, da cui ti alzi un po’ appesantito, ma contento all’inverosimile.
Renatino è un personaggio divertente che ti fa provare piatti a volte dimenticati. Il nome, arriva da un'idea buffa, uno chef divertente e semplice che crea ricette sulla base della tradizione e nel quale noi ci rivediamo quando prendiamo le decisioni del ristorante. Renatino ha due format: “la dieta domani” incentrato maggiormente sulla pasta,“ a tutta ciccia”, che si basa su quello che è la ciccia (piatti dalle dimensioni esorbitanti, con una proposta più incentrata alla carne).
Come mai avete scelto Hydra - l’erogatore d’acqua?
Nell’altro ristorante era già presente (ride). Ed è stato fantastico perché volevamo già metterlo. Trovarlo nel locale ha semplificato la scelta perché ho contattato direttamente loro, che poi mi hanno seguito anche per l’inserimento dell’erogatore in questo locale.
Hydra l’abbiamo scelta per una ragione ecologica, che ci ha convinto ancora di più per il servizio di eccellenza che offre. L’acqua è sempre fresca, a differenza di acque imbottigliate che spesso vengono confezionate un paio di anni prima. I miei dipendenti la trovano molto comoda. Non ci sono carichi e scarichi di casse d’acqua, non hai bisogno di un magazzino solo per l’acqua.
Poi, personalmente, sono un grande cultore di acque. Dato il lavoro che faccio non si direbbe, ma adoro l’acqua. Ho provato moltissime acque particolari e devo dire la verità, Hydra è molto buona, soprattutto quella gasata.
Avete mai avuto bisogno dell’assistenza?
La prima e unica volta che abbiamo dovuto contattare l’assistenza è stato per un problema con i filtri, perché l’impianto era stato montato dai tecnici della birra e non dai vostri tecnici e c’erano alcune cose da mettere a posto… Li ho chiamati e mi hanno risolto il problema in pochissimo tempo. Poi ogni sei mesi arriva il tecnico e cambia i filtri senza bisogno che io mi ricordi.
Avete intrapreso ulteriori iniziative a favore dell’ambiente?
Assolutamente si! Tutte le tovagliette che utilizziamo sono di carta riciclata. Anche i packaging del delivery sono di carta riciclata. Forse l’unica cosa che non è di carta riciclata è lo scontrino (ride).
Il nostro merchandising è completamente riciclato: magliette del personale, adesivi. Collaboro con delle aziende che già dal principio non mi propongono materiali fast fashion o con lavorazioni ad alto impatto ambientale. Siamo molto attenti alle tematiche ambientali e lo è anche il nostro pubblico, prettamente giovane.
Ingredienti per replicarla a casa:
Cotoletta
Guanciale
Pepe
Pecorino
Carbocrema
Per preparare questa delizia cominciamo impanando e friggendo una cotoletta di maiale.
Tagliate poi del guanciale a dadini e lasciatelo sfrigolare in una padella, a fuoco moderato, finché la parte grassa non diventerà trasparente. Non serve aggiungere altro olio, dato che cuocerà già abbondante suo grasso. Versate il grasso all’interno di una scodellina. Rimettete il guanciale sul fuoco per renderlo croccante per qualche minuto, poi spegnete la fiamma e conservate il guanciale a parte.
Nel frattempo prepariamo la carbocrema. Il conteggio delle uova è di un tuorlo medio a commensale + un tuorlo extra. Per avere una bella crema gialla, utilizzate uova a pasta gialla, ma, ovviamente non è indispensabile. Adagiate i tuorli all’interno di una scodella, unite il pecorino e una spolverata di pepe nero macinato al momento. Amalgamate brevemente con una spatola. Unite 2 mestoli di grasso del guanciale per rendere il composto di tuorli cremoso, denso e vellutato, amalgamando con la spatola.
Appena è tutto pronto componiamo la nostra cotoletta. Mettiamola su un piatto, inseriamo il guanciale, stendiamo la carbocrema, pecorino come se piovesse e pepe come se nevicasse.
Se però non hai le padelle a casa e non hai “sbatta” di cucinare vieni a provarla da noi! Ti aspettiamo!