“In questa intervista vi portiamo tra le verdi colline di Moncalieri, alla scoperta di un ristorante dall’atmosfera suggestiva e dalle proposte culinarie uniche nel proprio genere: Ca’ Mia Casa Albano. A capo del locale troviamo Marco Albano, chef e sommelier del ristorante che ha fatto della cultura culinaria nostrana la propria arte, rivisitandola in una chiave sempre innovativa e sorprendente, per meravigliare gli occhi e il palato dei clienti.
Dal 1990, Ca’ Mia racconta una lunga storia di continua ricerca e sperimentazione e noi abbiamo parlato con Marco per scoprire cosa si cela dietro questa filosofia.

Come descriveresti il tuo locale in tre parole?

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

Il mio locale incarna i valori di tradizione, innovazione e qualità.
Sono del parere che l’esperienza che il cliente vive quando decide di mangiare in un ristorante debba essere unica nel suo genere, difficile da trovare altrove e irripetibile in casa. Per questo mi impegno ogni giorno a garantire piatti e prodotti di alta qualità, capaci di far assaporare ai miei clienti lo studio e la fantasia che si nascondono dietro ognuna delle mie creazioni.

1- Perché avete scelto Hydra e quali sono i vantaggi nell’avere acqua a km 0?

Abbiamo scelto Hydra come nostro partner già otto anni fa, perchè secondo noi è un sistema molto innovativo per il micro filtraggio dell’acqua. Inoltre apporta un grande guadagno per il nostro ristorante, perché ci garantisce acqua naturale e gasata sempre fresca, permettendoci di risparmiare spazio: ad esempio, non dobbiamo più riempire frigoriferi interi per lo stoccaggio delle bottiglie d’acqua in estate.
Essendo un ristorante eco-solidale, Ca’ Mia Casa Albano si impegna ad evitare lo spreco delle bottiglie di plastica e grazie a Hydra non produciamo più vuoto a perdere: basta sanificare le nostre bottiglie di vetro e riutilizzarle.

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

Cosa ne pensano i clienti del locale?

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

I nostri affezionati clienti sono molto contenti di questo servizio, perché l’acqua microfiltrata è pura e ha un buon gusto. Spesso ci ritroviamo a raccontar loro cos’è Hydra e perché dovrebbero scegliere un servizio così comodo, sicuro e soprattutto plastic-free.

Progetti per il futuro?

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

Il mio futuro è nel mondo della ristorazione e dell’enologia così come lo è già il mio presente. Da chef e sommelier, il mio obiettivo sarà sempre quello di puntare sulla qualità e riuscire a trovare nuove materie prime con le quali continuare a sperimentare nuove creazioni.
La ricerca di nuovi prodotti da offrire ai miei clienti è un impegno costante e per poter soddisfare le loro esigenze ho deciso di aprire un e-commerce per i vini del nostro territorio, nel quale le persone potranno trovare, come nel mio ristorante, la migliore selezione di bottiglie.

 Che piatto ci presentate oggi?

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

Plin di Castelmagno su nido di fieno Maggengo con burro fuso e tartufo nero estivo.

Ricetta "Plin di Castelmagno su nido di fieno Maggengo con burro fuso e tartufo nero estivo"

Ingredienti per la pasta:

  • 300 g di farina
  • 3 uova.

Per il ripieno:

  • 200 g di formaggio Castelmagno senza crosta
  • 50 g di latte
  • 100 g di ricotta
  • 40 g di Grana Padano
  • 3 tuorli
  • sale

Per condire:

  • 60 g di burro
  • 1/2 bicchiere di brodo
  • 15 g di pasta di tartufo
  • 1/2 tartufo bianco
  • Grana Padano grattugiato

Procedimento per il ripieno:

In un pentolino fate sciogliere a bagnomaria il Castelmagno con il latte. Togliete dal fuoco e amalgamatevi ricotta, Grana Padano, tuorli e sale, fate raffreddare.

Procedimento per la pasta:

Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, rompetevi al suo interno, una alla volta, le uova. Cominciando dall’interno, mescolate le uova con un cucchiaio; lavorate poi con le mani o con una forchetta l’impasto, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro. Nel caso l’impasto non dovesse raccogliere completamente la farina o risultasse leggermente duro, aggiungete uno o due cucchiai di acqua tiepida e continuate a impastare fino a quando non risulterà liscio e compatto. Coprite bene la pasta con la pellicola trasparente e lasciatela riposare in un luogo fresco e asciutto per 1 ora.

Prendete una porzione di pasta (avendo cura di avvolgere nella pellicola il resto della pasta in modo che non si secchi) e tirate la sfoglia sottile.
Ponete su metà della sfoglia inferiore una pallina di ripieno da circa 20 gr, lasciando uno spazio di 1-2 cm tra di loro. È importante lavorare la sfoglia rapidamente per evitare che si indurisca.
Ripiegate la pasta su se stessa dal verso lungo e pizzicate con le dita i lembi di pasta ai lati delle palline di ripieno. Con una rotella tagliate la pasta nel senso della lunghezza a pochi millimetri dal ripieno.

Separate i ravioli (devono avere una lunghezza di circa 2 cm) dandogli una forma rettangolare.
Mettete i ravioli del plin su un vassoio con un canovaccio spolverizzato di farina per evitare che si attacchino. Cuocete i ravioli del plin in abbondante acqua salata per pochi minuti, non appena saliranno in superficie scolateli.

Procedimento per il condimento:

In una padella fate sciogliere il burro, unite il brodo e la pasta di tartufo. Lasciate addensare.

Lessate i ravioli, scolateli al dente, passateli nel tegame della salsa e spadellate per un minuto.
Serviteli cosparsi di tartufo a lamelle.

Un buon appetito da Chef Marco Albano!

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet

Ristorante Ca' Mia - Casa Albano Gourmet cucina tradizionale innovativa

 Str. Revigliasco, 138, 10024 Moncalieri TO