La crescente minaccia della siccità porta con sé un dubbio sempre più frequente: conviene ancora acquistare un erogatore d’acqua se le risorse idriche sono a rischio?
In realtà, proprio questa domanda mette in evidenza l'importanza di garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di acqua potabile all’interno di ogni casa.
In questa guida, esamineremo l'impatto della siccità sull'approvvigionamento di acqua potabile e scopriremo strategie e tecnologie che possono aiutare a soddisfare la sete di comunità e individui, mantenendo al contempo l'equilibrio ecologico.
Dalle soluzioni di erogazione e microfiltraggio domestico all'utilizzo di sistemi di depurazione Hydra per locali e uffici, ti offriremo una risposta completa su come garantire un futuro idrico sostenibile per tutti.
Siccità e acqua potabile: quali sono i rischi per la salute?
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute, sia diretti che indiretti, sono il problema di salute pubblica più urgente che deve essere affrontato in questo momento.
I cambiamenti climatici infatti influenzano i determinanti della salute sociale e ambientale come: aria, salute degli ecosistemi, acqua potabile e cibo.
In questi ultimi anni, già nella città di Torino, si è assistito a eventi estremi quali ondate di calore, alluvioni e siccità, che determinano nuovi scenari di rischio per la salute umana.
I rischi non riguardano soltanto l’aspetto “visibile” come il prosciugamento del Po o la siccità nei campi, ma anche e soprattutto aspetti nascosti sotto terra.
La stessa acqua che utilizziamo per cucinare e idratarci è, ad esempio, uno degli elementi che più risente dei cambiamenti climatici estremi e che può quindi condizionare la salute delle persone.
L'acqua che contiene microrganismi di diverse tipologie, quali batteri, protozoi e virus, può diffondere malattie come la diarrea, il colera, l'epatite A, il tifo e la poliomielite. Questi agenti patogeni presenti nell'acqua potabile possono provocare problemi di salute, se ingeriti.
Ma in che modo la siccità e gli eventi climatici sono legati all’acqua potabile?
Scopriamolo insieme.
Eventi climatici estremi e potabilità dell’acqua: qual è il legame?
Gli eventi climatici estremi possono contaminare l'acqua in diversi modi:
- Inondazioni: Le forti piogge e le inondazioni possono provocare il riversamento di rifiuti, prodotti chimici, fertilizzanti agricoli e altri contaminanti nell'acqua. Questi materiali possono penetrare nelle fonti d'acqua potabile, come fiumi, laghi e falde acquifere, rendendole non sicure da bere senza un adeguato trattamento.
- Tempeste e uragani: Le tempeste e gli uragani possono causare danni alle infrastrutture idriche, come le reti di distribuzione dell'acqua e i sistemi di depurazione. Ciò può portare alla contaminazione dell'acqua con batteri, virus e altri agenti patogeni.
- Siccità: Durante periodi di siccità prolungata, le riserve d'acqua possono diminuire e le fonti di approvvigionamento possono diventare più concentrate. Questa concentrazione può aumentare il rischio di contaminazione dell'acqua con sostanze chimiche o batteri che possono essere presenti in quantità elevate.
- Incendi boschivi: Gli incendi boschivi possono contaminare l'acqua attraverso il rilascio di sostanze chimiche presenti nella vegetazione bruciata. Queste sostanze possono finire nelle acque superficiali o infiltrarsi nel terreno, potenzialmente raggiungendo le riserve d'acqua sotterranee.
- Innalzamento del livello del mare: L'innalzamento del livello del mare dovuto al cambiamento climatico può causare l'intrusione di acqua salata nelle acque sotterranee costiere, rendendole inadatte al consumo umano.
- Cambiamenti nella qualità dell'acqua: I cambiamenti climatici possono influenzare la temperatura dell'acqua e i modelli di precipitazioni, alterando la qualità e la composizione chimica dell'acqua stessa. Ciò può portare a una maggiore presenza di alghe nocive, tossine e altri inquinanti nell'acqua.
Per mitigare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi sulla qualità dell'acqua, è importante adottare misure di monitoraggio e gestione delle risorse idriche, nonché implementare adeguati sistemi di trattamento dell'acqua per garantire la sicurezza e la potabilità dell'approvvigionamento idrico.
Quali sono le cause della siccità e degli eventi climatici estremi?
La risposta al problema della siccità e dell’acqua potabile non risiede nell’acquisto di bottiglie d’acqua, spesso erroneamente considerata “più sicura”.
Anche l’acqua in bottiglia infatti può presentare dei rischi per la nostra salute.
Uno dei principali pericoli riguarda la presenza di sostanze chimiche potenzialmente dannose, come il bisfenolo A (BPA), che può migrare dalla plastica alla bevanda quando esposta a temperature elevate o per lunghi periodi di tempo.
Queste sostanze chimiche possono essere assorbite dal nostro corpo e avere effetti negativi sulla salute, come disturbi endocrini e problemi di sviluppo.
Inoltre, l'utilizzo di bottiglie di plastica monouso contribuisce alla produzione di rifiuti, aumentando l'inquinamento ambientale e i problemi di smaltimento.
L'inquinamento causato dalla plastica ha effetti negativi sull'ambiente e contribuire indirettamente agli eventi climatici estremi.
Ad esempio, l'inquinamento atmosferico da emissioni di gas serra per la produzione di plastica può contribuire al riscaldamento globale e quindi influire sui modelli climatici.
Inoltre, la plastica, quando non adeguatamente gestita, può causare danni ambientali, come l'inquinamento delle acque e la contaminazione degli ecosistemi.
Questi impatti possono influenzare gli ecosistemi marini e terrestri, che a loro volta possono avere conseguenze sull'equilibrio climatico.
Ecco perché è importante adottare pratiche sostenibili e ridurre l'inquinamento, compreso l'uso e lo smaltimento della plastica, per preservare l'ambiente e mitigare gli effetti negativi sul clima a lungo termine.
Adottare un erogatore d’acqua in casa aiuta a ridurre la quantità di bottiglie di plastica che ogni anno viene prodotta dalle famiglie italiane, con un impatto non indifferente.
Erogatori e “depuratori” d’acqua: un aiuto in più per l’acqua potabile
Se da un lato la siccità e i fenomeni climatici estremi possono “inquinare” l’acqua potabile, dall’altro è possibile risolvere il problema evitando il consumo di ulteriore plastica.
Un erogatore d'acqua domestico è un dispositivo che consente di avere un accesso immediato all'acqua potabile all'interno della propria abitazione.
Ecco alcune delle principali funzioni di un erogatore d'acqua domestico:
- Dispensa acqua potabile: L'erogatore d'acqua domestico fornisce acqua potabile in modo rapido e conveniente. Solitamente dispone di una o più opzioni di erogazione, come acqua fredda, acqua a temperatura ambiente e acqua frizzante.
- Filtraggio dell'acqua: Molti erogatori d'acqua domestici sono dotati di sistemi di filtraggio integrati. Questi filtri aiutano a rimuovere impurità, cloro, batteri, odori e sapori indesiderati dall'acqua del rubinetto, garantendo un'acqua più pulita e di migliore qualità.
- Riduzione dei rifiuti di plastica: Utilizzando un erogatore d'acqua domestico, è possibile ridurre la dipendenza dalle bottiglie di plastica monouso. Ciò aiuta a diminuire l'impatto ambientale causato dalla produzione e dallo smaltimento delle bottiglie di plastica.
Scegliere di utilizzare un erogatore d'acqua domestico non solo offre il vantaggio di avere accesso immediato a un'acqua potabile di qualità, ma contribuisce anche a risolvere il problema dell'inquinamento idrico riducendo l'utilizzo di plastica.
Optare per un erogatore d'acqua domestico rappresenta una scelta consapevole, che permette di soddisfare le proprie esigenze di idratazione senza dover dipendere dalle risorse idriche esterne.
Riducendo il consumo di bottiglie di plastica monouso, si contribuisce a preservare l'ambiente e a promuovere uno stile di vita sostenibile.
Erogatori d’acqua Hydra: acqua potabile e sicura a casa tua
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Grazie alla loro tecnologia avanzata di filtrazione, gli erogatori Hydra rimuovono efficacemente impurità, sedimenti e agenti inquinanti presenti nell'acqua di rubinetto.
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