Lo spreco di plastica in Italia, con particolare riferimento alla plastica monouso come quella della bottiglie d’acqua, è ancora oggi un grave problema per il nostro paese.
Nonostante le normative europee e le soluzioni alternative già esistenti e messe in atto da numerosi cittadini, sono ancora tante le persone che ogni anno producono quantità di rifiuti di plastica ormai insostenibili per il nostro pianeta. E non solo.
Anche la salute del nostro corpo diventa vittima dei nostri stessi sprechi: secondo uno studio* “è possibile che ognuno di noi “consumi” ogni anno una quantità di particelle di microplastica compresa tra 39.000 e 52.000. Aggiungendo le stime della microplastica inalata, la cifra sale a oltre 74.000”
A fronte di anni di sprechi e disattenzioni dei nostri avi, le nuove generazioni, conosciute come Generazione Z e Millennials, sono oggi più attente e sensibili che mai sull’argomento sostenibilità.
Stop alle bottigliette d’acqua
A partire dall’alimentazione, fino alla scelta dell’acqua, la maggior parte dei ragazzi appartenenti alle nuove generazioni si mostra attenta e pronta a cambiare le proprie abitudini: stop alle bottigliette d’acqua in favore di borracce e bottiglie in vetro riutilizzabili e rispettose dell’ambiente.
Tante sono le iniziative intraprese affinché il messaggio possa diffondersi concretamente e ognuno, nel proprio piccolo, possa cambiare a poco a poco lo stile di vita distruttivo impartito dalle generazioni precedenti.
Secondo uno studio infatti, gli adulti, soprattutto in Italia, si dimostrano più restii all’abbandono delle bottiglie di plastica nelle quali ripongono troppa fiducia in termini di salubrità e benessere per il proprio corpo, nonostante l’acqua in bottiglia sia meno controllata rispetto a quella proveniente dal rubinetto di casa.
In generale, lo sforzo per rivoluzionare in meglio le proprie abitudini viene recepito come troppo complicato e talvolta impensabile da mettere in atto.
Ma le nuove generazioni non cedono alla pigrizia e alla comfort zone e anzi, si informano e fanno sentire la propria voce, come ci ha dimostrato più volte Greta Thunberg, ormai portavoce dei giovani in termini di ecosostenibilità.
Raccolte di rifiuti organizzate, manifestazioni in pieno stile green, conferenze, workshop e iniziative sempre più concrete sono gli strumenti che utilizzano per cambiare davvero la pericolosa rotta del consumo di plastica.
Se è vero che il cambiamento parte dal basso, le generazioni Z e dei Millennials rappresentano una vera e propria rivoluzione in questo senso, perché capaci di dettare le nuove regole in un mercato fortemente consumista. L’attenzione verso la sostenibilità che padroneggia i nuovi stili di vita ha fatto sì che persino le grandi aziende modificassero i propri prodotti in funzione della nuova domanda, oramai sempre più green e consapevole.
Lotta alla sostenibilità e rinuncia alla plastica
Non solo alimentazione e vestiario: anche il consumo e lo spreco d’acqua sono diventati imprescindibili dalla lotta alla sostenibilità e la rinuncia alla plastica rappresenta il primo passo.
Bere acqua dal rubinetto, filtrata e non, è diventata un’azione sempre più comune e rappresenta la normalità per le nuove generazioni: armati di borraccia, i giovani italiani combattono l’emergenza idrica attraverso scelte ecologiche e responsabili.
Secondo alcune ricerche infatti: “Tra le opzioni più considerate spiccano anche i sistemi di filtrazione dell’acqua, valutati positivamente dall’83% degli intervistati appartenenti alla Generazione Z e dal 69% dei millennials.”
Finalmente la scala dei valori sociali sembra mettere al primo posto la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse idriche, partendo proprio dalla lotta alla plastica.
E quando il pubblico chiede, anche il mercato è costretto a rispondere: l’attenzione per il tema acqua è riuscita a fuoriuscire dalle mura domestiche e a conquistare anche bar e ristoranti che sempre più spesso sposano la causa ambientale.
Depuratore d’acqua: i vantaggi per la ristorazione
Sempre più operatori della ristorazione infatti hanno deciso di installare erogatori e depuratori d’acqua per offrire ai propri clienti acqua pura e buona, con il vantaggio di ridurre notevolmente lo spreco di bottiglie di plastica.
Ma i benefici di questa scelta non si fermano qui. Acquistare un depuratore implica una rivoluzione per i locali sotto tanti punti di vista:
- Lo stoccaggio delle casse d’acqua non è più necessario
- Si guadagna spazio prezioso nei magazzini e negli spazi del locale in generale
- Non bisogna più scaricare e spostare pesi
- Si riducono le emissioni causate dai trasporti delle bottiglie di plastica
- I frigoriferi non vengono più ingombrati dalle bottiglie d’acqua
- In un’unica soluzione è possibile servire acqua gasata e naturale, a diverse temperature
Torino sostenibile: le iniziative ecologiche
A Torino sono tanti i locali che hanno scelto Hydra come partner per un mondo plastic free, con un ottimo grado di soddisfazione da parte del pubblico sia in termini di qualità dell’acqua che di sostenibilità.
Ed è sempre nel panorama torinese che troviamo una delle giovani iniziative dallo spirito ecologico nel quale Hydra ha voluto investire sin da subito: è il caso di HUB Water, un progetto nato con l’obiettivo di cambiare le abitudini di consumo delle persone in favore di alternative più green.
L’Italia, come ben sappiamo, è il primo paese in Europa e il secondo al mondo dopo il Messico per consumo di bottiglie di plastica.
A partire dalla città in cui è nato, il progetto Hub Water vuole cambiare questa tendenza attraverso l’utilizzo della borraccia: un semplice strumento per combattere circa 1 miliardo di bottiglie inquinanti.
Come funziona Hub Water
Per incentivare maggiormente l’uso delle borracce, Hub Water ha creato un servizio grazie al quale è possibile bere acqua gratuitamente presso i locali aderenti, oltre ai famosi Torèt che si trovano in giro per la città di Torino.
Una volta acquistata la borraccia HUB, è possibile scaricare l’app dedicata, disponibile sia per iOS che Android: al primo avvio, basta scannerizzare il logo presente sulla borraccia e registrarsi.
Una volta effettuato l’accesso, ecco apparire una mappa che mostra tutti i bar e ristoranti (al momento nel torinese) presso i quali è possibile richiedere acqua naturale e gassata in modo del tutto gratuito, spillata direttamente dagli erogatori d’acqua Hydra.
Senza dimenticare ovviamente le già citate fontanelle.
Con un semplice acquisto è quindi possibile bere acqua gratuita praticamente in tutta la città e contribuire in modo concreto alla riduzione della plastica.
Di seguito forniamo la lista dei locali aderenti a questo meraviglioso progetto:
Le sorelle Bistrot
Via San Francesco d'Assisi, 2/2, 10121 Torino TO
Bar Tabacchi
Corso Principe Eugenio, 34, 10122 Torino TO
Bar antica piazza delle Erbe
Piazza Palazzo di Città, 7, 10122 Torino TO
Bar Ennio
Via Nizza, 43, 10125 Torino TO
Eleven Coffe
Corso Filippo Turati, 11/p, 10128 Torino TO
Caffetteria real
Via Principi d'Acaja, 41, 10138 Torino TO
Randez-Vous
Via Giovanni Carlo Cavalli, 24, 10138 Torino TO
Bar LG Gold Monginevro
Via Monginevro, 58, 10141 Torino TO
Bar Malu
Via Bassano, 28, 10136 Torino TO
The BOX
Via Druento, 146, 10078 Venaria Reale TO
C house
Strada Altessano, 141, 10151 Torino TO
Ama
Via Venaria, 17, 10148 Torino TO
Savoy lounge bar
Corso Re Umberto, 72, 10128 Torino TO
Mirage
Via Sebastiano Caboto, 24, 10129 Torino TO
Bristol Concept Bar
Largo Montebello, 38, 10124 Torino TO
Bristol Concept bar
Via Sant'Ottavio, 2, 10124 Torino TO
Bristol Concept bar
Via Santa Teresa, 20, 10121 Torino TO
Fiori e Caffè
Via Milano, 16 d, 10122 Torino TO
Bar Stampa
Via Antonio Bertola, 2, 10122 Torino TO
BOL house
Via S. Francesco da Paola, 4B, 10123 Torino TO
Pasticceria Abrate
Via Po, 10, 10123 Torino TO
Grilèt Gourmet
Via delle Rosine, 6/D, 10123 Torino TO
Caffetteria Antonelli
P.za Vittorio Veneto, 1, 10124 Torino TO
Caffetteria Cairoli
Via Giulia di Barolo, 2, 10124 Torino TO
Xò
Via Po, 46/C, 10123 Torino TO
Bar Biffi
Corso Vittorio Emanuele II, 199, 10139 Torino TO
L’isola di Giava
Corso Regina Margherita, 264/B, 10144 Torino TO
Antico Borgo Caffe
P.za Borgo Dora, 24, 10152 Torino TO
Pay Bikery
Via Cagliari, 18, 10153 Torino TO
Nuovo Bar Giardino
Piazza Zara, 1, 10133 Torino TO
Gran Caffe Vittoria Bistrot
Via Genova, 6, 10126 Torino TO
Bar H
Via Sospello, 146, 10147 Torino TO
Pane e Caffe
Corso Siracusa, 127, 10137 Torino TO
Toc- torte e cioccolato
Via Giuseppe Mazzini, 56/L, 10123 Torino TO
Bar Blanco
Corso Francia, 2, 10098 Rivoli TO
La baita
Via Torino, 10/12, 10073 Ciriè TO
Corso Re Arduino, 73, 10086 Rivarolo Canavese TO
Str. Leinì, 16, 10072 Caselle torinese TO
Corso Francia, 24, 10098 Rivoli TO
Corso Giuseppe Garibaldi, 6, 10078 Venaria Reale TO
Coffee shop 1882
Piazza Bruno Trentin, 1, 10093 Collegno TO
...Idem con patate
Via Giuseppe Barbaroux, n.5, 10122 Torino TO
Noor Vanchiglia
Via Santa Giulia, 48d, 10124 Torino TO
Stramonio
Via Guastalla, 13, 10124 Torino TO
Tortemania
Corso Alcide De Gasperi, 40, 10129 Torino TO
Tia Giovanni da Verazzano, 37, 10129 Torino TO
Bar Mixer
Via Filadelfia, 115, 10137 Torino TO
Ballantines’
Corso Giacomo Matteotti, 25, 10121 Torino TO
Caffetteria Il Melograno
Corso Re Umberto, 76d, 10128 Torino TO
Caffetteria La Golosa
Via Giordano Bruno, 142, 10100 Torino TO
Art Cafè
Via Amerigo Vespucci, 44, 10129 Torino TO
TOC- torte e cioccolato
Via Giuseppe Mazzini, 56/L, 10123 Torino TO
Bar tabacchi Saint-Denis
Via S. Massimo, 17, 10123 Torino TO
Caffetteria Fantasy
Via Osasco, 1, 10141 Torino TO
Divin Cafè
Via Maria Vittoria, 21/A, 10100 Torino TO
Ristobar Le Sorelle Crispo
Piazza Solferino, 3, 10121 Torino TO
Bar Raffaello
Corso Raffaello, 15, 10125 Torino TO
Pasticceria Zichella
Via Saluzzo, 71, 10126 Torino TO
Caffetteria Vergnano 1882
Corso Vinzaglio, 33, 10123 Torino TO
The Coffee Hub
Corso Duca degli Abruzzi, 10a, 10128 Torino TO
I Mastro Bar
Via Luigi Cibrario, 36, 10144 Torino TO
Gardenia Caffè con vitto
Via Antonio Bertola, 17, 10121 Torino TO
Bar Caplin
Via Nizza, 193, 10126 Torino TO
Ecco quindi che bere l’acqua dal rubinetto non diventa più una “rinuncia”, come spesso viene percepito dalle generazioni più adulte, ma piuttosto un vero e proprio vantaggio, sia per sé stessi che per il nostro pianeta.
*Studio della rivista Environmental Science and Technology