Nel cuore di Torino, su Via Lagrange, una delle strade più belle della città, si trova il Caffè Ariston, un locale che racconta la storia della città con un sapore autentico e familiare. Nato nel 1975 e gestito con passione dalla famiglia Firinu e Bortignon dal 2004, l’Ariston è perfetto per chi cerca un angolo di relax nel cuore della città. Con un servizio attento, il bar è ideale per colazioni e pause caffè.
Questo bar ha saputo adattarsi ai cambiamenti della città, trovando nuova giovinezza nel 2006, quando l’intera via è stata trasformata in una zona pedonale durante le Olimpiadi Invernali di Torino, permettendogli di espandere il proprio dehors e diventare una tappa ideale per chi desidera prendersi una pausa dallo shopping o trascorrere del tempo con amici in un ambiente piacevole e curato.
Abbiamo avuto il piacere di parlare con Giancarlo Rossero, il responsabile, che ci ha raccontato la passione con cui il bar è gestito
Tra le frasi ispirazionali proposte, quale risuona meglio con te e il caffè Ariston?
Noi ci sentiamo più vicini a questa frase: “Il successo non arriva portato dall'acqua e non cade neanche dal cielo, per avere successo bisogna lottare” di Antonino Cannavacciuolo
Un motivo fondamentale per il quale ho scelto questa frase è perché rappresenta il modo di agire e di vivere la vita sia mio che del mio titolare.
Siamo partiti fondamentalmente da zero però avevamo la passione, una cosa che condividiamo, la voglia e siamo riusciti a raggiungere determinati obiettivi e lavoriamo giornalmente per raggiungerne degli altri.

Se dovessi spiegare a un collega ristoratore in parole più semplici perché scegliere Hydra, cosa diresti?
Avrei tre motivazioni principali:
Il rispetto dell'ambiente, con l'obiettivo di eliminare quasi totalmente tutto ciò che è plastica all'interno del bar.
Lo spazio, il nostro bar ha un magazzino interrato quindi questo comporta delle difficoltà sia fisiche che economiche sia nel trasporto che nello stoccaggio; siamo un bar piccolo quindi le esigenze di spazio per noi sono molto importanti. Qui collegherei anche la comodità, significa che quando un cliente entra e ordina qualcosa basta un semplice click nella colonnina per fornirgli dell'acqua gasata, naturale, fresca e microfiltrata al momento. Addirittura per alcuni è diventato un gioco, cliccano direttamente loro sul tasto dell’erogatore d’acqua per riempirsi il bicchiere.
E poi terzo, ma non ultimo, il fattore economico. Abbiamo fatto un paio di calcoli e abbiamo visto che è conveniente non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Non abbiamo ancora dei calcoli precisi, ma abbiamo stimato 100€ a settimana di risparmio.

Come avete scoperto Hydra?
Alcuni bar della zona ce l'avevano già, abbiamo visto le recensioni, la pubblicità online e l'abbiamo provata da altri gestori. E poi abbiamo visto che per le nostre esigenze era quella che conveniva di più. Non avendo molto spazio sul banco l'erogatore è snello, occupa pochissimo spazio, riusciamo a farlo passare bene tramite le tubature e abbiamo visto che incontrava di più il nostro bisogno.

Come credi che il settore della ristorazione possa contribuire alla protezione dell'ambiente?
Collaborando con aziende che si occupano della riduzione degli sprechi di cibo, noi già da tanto tempo collaboriamo con “Too Good To Go” che a fine servizio garantisce al consumatore un prodotto a un prezzo favorevole e a noi impedisce il fatto di dover buttare via del cibo a fine giornata.
Incentivando l'utilizzo del vetro a discapito della plastica, come con Hydra.
Utilizziamo costantemente buste biodegradabili per la raccolta dell'umido. È una cosa che noi facciamo quotidianamente, riuscendo a riciclare più del 90% dell'umido che produciamo. Quindi penso che sia una cosa molto positiva.
Pensate che l'acqua a chilometro zero diventerà una norma nei ristoranti in Italia?

Sinceramente penso di sì, penso che la tutela dell'ambiente non sia una moda che bisogna seguire per forza, ma è un impegno che dobbiamo avere. Dobbiamo lavorarci giorno dopo giorno e dobbiamo inevitabilmente raggiungerlo; i mezzi ce li abbiamo e quindi lo possiamo fare.
Possiamo iniziare con l'acqua, il primo passo, forse anche il più semplice da raggiungere.
Se il vostro bar fosse una specialità, quale sarebbe?
Sarebbe il tramezzino torinese, in particolare quello farcito con tonno e carciofini, che è il nostro cavallo di battaglia.
Il tramezzino ha origini torinesi ed è una ricetta sulla quale non ci si può sbagliare. Utilizziamo pane fresco sfornato ogni mattina, lo tagliamo a mano, evitando le macchine, perché lo spessore della fetta di pancarrè richiede misure precise che solo noi possiamo ottenere. Eliminiamo la crosta e aggiungiamo un velo di maionese, per mantenere il nostro tramezzino con prodotti non troppo lavorati all’interno. I tranci di tonno vengono sminuzzati al momento, garantendo una consistenza perfetta e facilmente mangiabile. I carciofini, invece, ci arrivano interi sott’olio: li sgoccioliamo e li tagliamo a coltello per ottenere lo spessore ideale.
Una volta assemblata la prima facciata, ricopriamo il tutto con un’altra fetta di pancarrè, avvolgiamo nella pellicola e infine tagliamo a metà.
Nell'elenco dei nostri tramezzini, nonostante offriamo una varietà di pani diversi, croissant salati e pani con farine più particolari, il tramezzino tonno e carciofini è indubbiamente quello più richiesto dai nostri clienti.
Buon appetito!
Caffè Ariston – Torino