Sentiamo parlare sempre più spesso di acqua a km 0 nel settore della ristorazione: ma a cosa si riferisce questo termine? E perché è diventato un sinonimo di qualità per numerose realtà?

In questo articolo, esploreremo come l'adozione di depuratori e erogatori d'acqua sia strettamente legata all’acqua a km 0 e come sta rivoluzionando il modo in cui sempre più ristoranti soddisfano la domanda di acqua potabile e di alta qualità.

Dalla riduzione dell'impatto ambientale derivante dalla riduzione dell'uso di bottiglie di plastica alla valorizzazione delle risorse idriche locali, analizzeremo il ruolo cruciale di queste tecnologie nell'assicurare una fornitura continua di acqua purificata e fresca, rispettando al contempo i principi della sostenibilità e della responsabilità ambientale. Scoprirai tutti i benefici economici (e non solo!) derivanti dall'adozione di queste soluzioni innovative e come esse contribuiscano a plasmare l'esperienza gastronomica complessiva nella vivace scena culinaria di Torino.

Acqua a km 0: cos’è e perché è importante?

L'acqua a km 0 nei ristoranti si riferisce alla pratica di utilizzare fonti d'acqua locali e sostenibili all'interno delle operazioni quotidiane dei ristoranti stessi. Questa pratica si basa sul concetto di ridurre al minimo il trasporto dell'acqua su lunghe distanze, preferendo invece fonti d'acqua che sono disponibili localmente e che richiedono un minor impatto ambientale per il loro utilizzo.

In sostanza, l'acqua a km 0 implica che l'acqua servita o utilizzata nei ristoranti provenga da fonti vicine, come acquedotti locali, sorgenti naturali o altre risorse idriche presenti nel territorio circostante. 

Questo approccio mira a ridurre l'inquinamento legato al trasporto dell'acqua imbottigliata, a promuovere la consapevolezza della provenienza dell'acqua e a sostenere l'economia locale utilizzando risorse del territorio.

Acqua a km 0 dal rubinetto: è sicura per la ristorazione?

In Piemonte l'acqua potabile fornita dalle reti idriche pubbliche è soggetta a rigorosi standard di controllo e qualità, stabiliti dalle autorità competenti per garantire la conformità alle normative sanitarie e di sicurezza.

Tuttavia, è importante notare che la qualità dell'acqua potabile può variare a seconda della zona geografica, delle infrastrutture di distribuzione e del sistema di trattamento dell'acqua utilizzato. 

Pertanto, i ristoranti devono adottare misure appropriate per garantire che l'acqua dal rubinetto soddisfi gli standard richiesti per la sicurezza alimentare.

L'utilizzo di sistemi di filtraggio dell'acqua nei ristoranti rappresenta un'importante strategia per garantire la fornitura di acqua di alta qualità ai clienti. Questi sistemi, come ad esempio filtri a carboni attivi o osmosi inversa, sono progettati per rimuovere impurità, contaminanti e odori dall'acqua del rubinetto, migliorandone il sapore e garantendo la sicurezza sanitaria. 

Inoltre, l'installazione di erogatori che forniscono direttamente acqua proveniente da fonti locali rappresenta un passo ulteriore verso la sostenibilità e la riduzione degli imballaggi monouso. 

Questi erogatori vengono collegati a sorgenti d'acqua locali, come ad esempio agli acquedotti urbani controllati, offrendo agli ospiti una fonte di acqua fresca e priva di impurità. 

Questa pratica non solo elimina la necessità di acquistare continuamente bottiglie di plastica usa e getta, ma contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di tali imballaggi.

Oltre ai benefici ambientali, l'adozione di sistemi di filtraggio e erogatori d'acqua locali può influenzare positivamente l'esperienza complessiva dei clienti nei ristoranti. 

L'offerta di acqua di alta qualità e proveniente da fonti locali è un importante segno di impegno verso la sostenibilità e la salute da parte del ristorante, migliorando così l'immagine e la reputazione del locale. Inoltre, l'opportunità di gustare acqua fresca e pura può arricchire l'esperienza gastronomica complessiva, contribuendo a valorizzare i sapori dei piatti e a soddisfare le esigenze dei clienti più attenti alla qualità e all'ambiente.

Erogatori acqua nei ristoranti a Torino: una scelta sostenibile

Negli ultimi anni, la visione dei ristoratori nei confronti della sostenibilità è notevolmente cambiata, spinti da una crescente consapevolezza dell'importanza di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività e di rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori in materia di responsabilità sociale e ambientale. 

Ecco perché i migliori locali del capoluogo piemontese e della provincia come: 

e tanti altri hanno scelto Hydra come partner per un servizio di alta qualità.

Che si tratti di un piccolo caffè che serve pochi litri d’acqua al giorno o di un grande ristorante che richiede una fornitura costante di acqua, gli erogatori Hydra possono essere personalizzati per offrire acqua a temperatura ambiente, fredda, calda o gasata, per soddisfare le esigenze dei clienti.

I nostri erogatori non offrono soltanto prestazioni eccellenti, ma si integrano anche perfettamente con l'estetica dei diversi ambienti. 

Dai design minimalisti e moderni, perfetti per locali dal design contemporaneo, ai modelli più tradizionali e eleganti adatti ad atmosfere più classiche, Hydra propone una vasta gamma di opzioni per qualsiasi esigenza estetica e di spazio.

Non solo acqua a km 0: gli step per un ristorante più sostenibile

Oltre alla scelta di un erogatore Hydra, i nostri ristoratori a Torino e in provincia adottano  una serie di pratiche innovative volte a ridurre i rifiuti e gli sprechi all'interno dei ristoranti. Ecco alcune di queste pratiche:

  • Utilizzo di Ingredienti locali e stagionali: i ristoratori scelgono di utilizzare ingredienti provenienti da fornitori locali e stagionali. Questo non solo supporta l'economia locale, ma riduce anche l'impatto ambientale legato al trasporto di alimenti a lunga distanza e promuove la freschezza e la qualità degli ingredienti.
  • Minimizzazione degli imballaggi: i ristoranti stanno cercando di ridurre l'uso di imballaggi monouso, come contenitori di plastica e posate usa e getta. Alcuni adottano soluzioni alternative, come contenitori biodegradabili o compostabili.
  • Riduzione degli sprechi alimentari: I ristoratori stanno adottando strategie per ridurre gli sprechi alimentari, ad esempio regolando meglio le quantità di cibo preparate in base alla domanda prevista, utilizzando ingredienti al massimo della loro freschezza e pianificando con cura i menu per utilizzare al meglio tutti gli ingredienti. Un altro esempio è la pratica sempre più comune della doggy bag, una soluzione intelligente per ridurre lo spreco alimentare.
  • Riciclaggio e compostaggio: molte attività ricorrono al riciclaggio dei materiali e al compostaggio degli scarti organici. Separare i rifiuti riciclabili e compostare gli scarti alimentari può ridurre significativamente la quantità di rifiuti destinati alla discarica.
  • Risparmio energetico: sempre più ristoranti stanno adottando misure per ridurre il consumo di energia, ad esempio utilizzando elettrodomestici ad alta efficienza energetica, installando pannelli fotovoltaici e regolando il riscaldamento e il condizionamento in modo da ridurre gli sprechi.

Acqua a km 0: erogatori Hydra per ristoranti a Torino

L'introduzione degli erogatori Hydra rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile per tanti bar, ristoranti e locali a Torino.

Questa scelta non solo contribuisce alla riduzione dell'uso di bottiglie di plastica e altri imballaggi monouso, ma offre anche agli operatori del settore un'opportunità per distinguersi attraverso una pratica sostenibile e consapevole. 

I ristoratori che optano per erogatori Hydra dimostrano una visione lungimirante e un impegno tangibile verso la protezione dell'ambiente e il benessere della comunità.

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